Enna, si dimette consigliere dell’Ipab di Santa Lucia

Enna. A meno di un anno dalla nomina e pochi mesi dopo l’insediamento Paolo Vicari, componente del consiglio d’amministrazione dell’Ipab di Santa Lucia si è dimesso dalla sua carica. A capo di questa decisione, spiega lo stesso Vicari, «ci sono motivazioni di natura professionale e personale, ho preferito fare questa scelta lasciando spazio ad altri». Vicari, che è ingegnere, ha quindi ringraziato e fatto un passo indietro come conferma anche il presidente dell’Ipab, Mario Tedesco: «Ho ricevuto la lettera di dimissioni per motivi professionali e personali di Vicari ed atteso magari che ci riflettesse per un periodo, ma ha confermato la sua scelta» dice Tedesco anticipando che «la prossima settimana convocherò un consiglio d’amministrazione in cui prenderemo atto delle sue dimissioni. Dopo di che lo comunicherò alla Regione e al sindaco affinchè quest’ultimo proceda alla sua sostituzione».
La nomina di Vicari è infatti stata fatta dal sindaco del capoluogo nel luglio dello scorso anno, dopo mesi di attesa, ed insieme a lui Dipietro scelse anche Eliana Longi che sulle dimissioni di Vicari invece dice: «Non sono stupita delle dimissioni del collega Vicari, probabilmente stanco dell’immobilismo delle attività amministrative. Come ultimo atto condiviso – dice Longi – abbiamo presentato al presidente una richiesta di convocazione del consiglio che mi auguro che venga presto presa in considerazione». La stessa Longi in questi mesi è stata molto critica sulla gestione dell’Ipab trovando però il disaccordo e un punto di vista diverso di Tedesco. Secondo Longi l’azione «a mio avviso dovrebbe essere mirata non solo al continuo miglioramento della struttura e dei servizi dispensati agli ospiti ma anche alla tutela dei lavoratori ai quali deve essere garantita stabilità e continuità economica; ci sono a mio avviso interventi strutturali urgenti di cui non si può più fare a meno, bisogna anche garantire la necessaria trasparenza di tutti i processi» ed ha concluso auspicando che «il consigliere che prenderà il posto dell’ingegnere Vicari possa condividere queste mie idee».