Rifiuti: quando partirà la nuova società “EcoEnnaServizi”?

Enna. Adesso che è stato firmato l’accordo per il passaggio del personale dall’Ato rifiuti alla Srr la domanda ricorrente che si sussegue da giorni ad Enna è sui tempi utili a far partire il servizio affidato alla nuova società “EcoEnnaServizi” che gestirà in proprio la raccolta dei rifiuti in città e le prime risposte sono ottimistiche. Dall’approvazione dell’atto costitutivo della società interamente comunale ad oggi sono passati diversi mesi, un periodo durante il quale si sono suggellati alcuni passaggi come la nomina dell’amministratore unico (Santo Castagna) o l’individuazione del procedimento per l’utilizzo dei mezzi fino all’ultimo, forse più importante, dell’iscrizione della società nell’albo dei gestori ambientali che consegna l’autorizzazione a svolgere l’attività.
A questo punto con l’ok al passaggio del personale alla Srr già in tasca non è utopia prevedere che per la seconda metà di luglio si possa definitivamente chiudere per Enna il capitolo Ato. Rispetto al passaggio del personale dalla Srr alla società “EcoEnnaServizi” una spinta importante sta arrivando anche dal presidente della Srr, Armando Glorioso, che si è messo al lavoro per velocizzare l’iter per il personale del capoluogo. L’amministratore unico Castagna ha invece spiegato che è stato già fatto il bando per entrare in possesso dei mezzi che dovranno svolgere il servizio.
Partire al più presto significa che l’intero sistema dei rifiuti sarà diverso, e si spera migliore (anche se fare peggio dell’Ato sembra davvero difficile) per la città; si mira ad avere strade più pulite, niente più cumuli o strade non spazzate ma soprattutto una raccolta differenziata che funzioni per davvero. Di questi ultimi risultati portati a casa si è detto soddisfatto il sindaco Maurizio Dipietro che si dice ottimista rispetto ad un avvio dell’attività della nuova società in tempi brevi.
La seconda metà di luglio, insomma, dovrebe essere il periodo giusto per iniziare questa nuova avventura che fino a qualche anno fa sembrava difficile viste le difficoltà in cui versava l’Ato ma soprattutto per le incertezze che ruotavano intorno al settore. Per rendere la città più pulita non basterà però far partire il servizio ma sarà fondamentale coinvolgere la città con una campagna informativa da far partire al più presto.