Enna. Proposta: chi utilizza gratuitamente il teatro faccia beneficenza

Enna. C’è una nuova forma di solidarietà che si sta sviluppando in queste settimane ad Enna e riguarda l’intervento diretto di quelle associazioni che richiedono l’utilizzo gratuito del teatro. A loro in “cambio” viene chiesto di donare dei beni di prima necessità alle famiglie più bisognose. Le prime risposte sono state positive come conferma Walter Cardaci, presidente dell’associazione di promozione umana “Hope”, che ha già ricevuto da un’associazione che si è esibita nei giorni scorsi al teatro, delle donazioni subito messe a disposizione di alcune famiglie bisognose: «L’idea lodevole è stata del Comune con l’assessore Paolo Di Venti e noi ne abbiamo avuto già un riscontro che ci ha permesso di aiutare delle famiglie» spiega Cardaci. A Di Venti abbiamo chiesto da dove nasce l’idea ed ha risposto spiegando che «nel costante confronto con le associazioni presenti in città ci si è resi conto che è necessario aiutare chi è in difficoltà e devo dire che quando l’abbiamo proposto a chi ci ha chiesto l’utilizzo gratuito del teatro abbiamo subito trovato la condivisione e la massima collaborazione».
Per Walter Cardaci questa esperienza «può avere un futuro perchè crea una maggiore sensibilizzazione di tutte le realtà associative che sono in città e che possono così fare rete tra loro».
Un esperimento, dunque, che è andato fin qui a buon fine vista la risposta delle associazioni che hanno donato i beni di prima necessità all’Emporio Caritas (sostenuto dalla Caritas diocesana) che si occupa delle famiglie bisognose di Enna Bassa e Pergusa: «Siamo attivi da poche settimane, ma posso dire con soddisfazione che abbiamo già aiutato sedici famiglie. Nei nostri locali, che il Comune ci ha messo a disposizione ad Enna bassa, accogliamo diverse realtà che ascoltiamo con pazienza e laddove è possibile interveniamo in loro aiuto» ha detto Cardaci ringraziando anche le Caritas delle parrocchie di Sant’Anna, Santa Lucia e Pergusa.
«Il nostro obiettivo è quello di realizzare una raccolta alimenti ogni tre mesi ma se a questo si aggiunge anche l’iniziativa del Comune attraverso le associazioni che utilizzano gratuitamente il teatro, è chiaro che aumentano le possibilità di aiutare le famiglie bisognose» conclude il presidente dell’associazione di promozione umana “Hope”.