Piazza Armerina. Grazie all’applicazione di un articolo del Regio Decreto n. 653 del 1925 (ancora in vigore), un alunno della scuola media dell’Istituto comprensivo statale “Falcone-Cascino” ha potuto effettuare gli esami di licenza media. Vincenzo Alberghina della classe 3^ L ha sostenuto con esito positivo l’Esame di stato del primo ciclo di istruzione, grazie all’applicazione dell’art. 102 del predetto Regio decreto. Il ragazzo, tramite i suoi genitori, aveva presentato certificazione medica attestante una “frattura sottoperiostea a legno verde della metafisi distale del radio” e, conseguentemente, veniva ingessato dall’ascella alla mano destra. A questo punto le cose, nella riunione preliminare, su proposta del presidente della Commissione di Esami, prof. Antonino Costanzo, i docenti tutti (delle classi 3^A, 3^B, 3^ C, 3^ D e 3^ L) hanno accettato di adattare le modalità di verifica alla condizioni del ragazzo, “ritenuto che la Scuola dovrebbe dimostrare un minimo di maturità, che è un valore aggiunto che i ragazzi dovrebbero imparare”. E allora, il prof. Costanzo, visto l’art. 102 citato, visto il Regio Decreto 21 novembre 1929 n. 2049 e visto ancora il Decreto- Legge 22 dicembre 2008 n. 200 (convertito, con modificazioni, dalla legge 18 febbraio 2009, n. 179) e vista la certificazione medica dell’Azienda sanitaria provinciale di Enna, ha nominato la prof.ssa Fabiola Maccanò “con l’incarico di scrivere sotto dettatura dell’alunno, causa braccio destro ingessato, per le prove di Matematica e Invalsi (Italiano e Matematica). Invero, per la prova scritta di Italiano, Francese e Inglese, l’alunno si è avvalso di computer fornito dalla Scuola attrezzata sul piano informatico. E il ragazzo, che rischiava verosimilmente di sostenere gli esami di Stato di terza media, a settembre, è riuscito nell’intento con risultato del tutto positivo.

Angela Rita Palermo