Enna. Le piscine di Pergusa ancora chiuse

Tra i cittadini tiene ancora una volta banco l’apertura, o forse sarebbe meglio dire il ritardo della loro messa in funzione, delle piscine scoperte di Pergusa. Alla vigilia della stagione estiva era stato promesso che entro la seconda metà di giugno sarebbero state aperte ma per una serie di difficoltà strutturali ancora oggi si è in attesa del primo bagno della stagione.

A lamentare il disagio è un cittadino ennese, Giovanni Lunardo, il quale denuncia quello che definisce «il ripetersi di una pessima abitudine, che per carità, non si appartiene solo all’attuale amministrazione, ma ahimè, anche a quelle precedenti».

Il riferimento di questo cittadino è proprio sulle piscine di Pergusa e «al ritardo con cui sistematicamente vengono aperte, quando vengono aperte, visto che l’estate scorsa sono rimaste chiuse». Lunardo spiega che «alla fine dello scorso mese di giugno, mi sono permesso pure di scrivere al sindaco per chiedere lumi, e con mia grande meraviglia, mi ha pure risposto». Gli è stato spiegato che si stanno eseguendo dei lavori e che le piscine sarebbero state aperte entro il mese di luglio. «Ho replicato, senza alcuna vena polemica, che già erano in forte ritardo e che se solo ci fosse stata un minimo di programmazione il problema sarebbe già stato risolto» dice Lunardo chiedendosi se questo ritardo sia frutto di scarso impegno o mancata programmazione.

Una cosa è certa, osserva attentamente il cittadino ennese, «sta di fatto però che ai cittadini ennesi, giovani e adulti che sono impossibilitati a raggiungere il mare, ancora una volta viene negata la fruizione di una delle pochissime valvole di sfogo durante il periodo più caldo dell’anno». Lunardo ha infine concluso auspicando che la riapertura delle piscine coperte di Enna bassa possa invece avvenire in concomitanza con la chiusura di quelle scoperte senza attendere che arrivi il mese di ottobre.

Le osservazioni di questo cittadino le abbiamo girate all’assessore Paolo Di Venti che ha fatto il punto della situazione: «Siamo dispiaciuti per il ritardo ma purtroppo gli interventi di manutenzione richiedevano del tempo. Adesso si sta “riclorando” l’acqua delle vasche e saranno necessarie 72 ore di tempo d’attesa». Trascorsi questi tre giorni e completati i piccoli interventi le piscine potranno riaprire e probabilmente potrà accadere a fine della prossima settimana. Non in tempi record, visto il periodo, «ma questo dispiace anche a noi perchè conclude Di Venti – abbiamo fatto di tutto insieme agli uffici per riaprire in tempo e dare ai cittadini un servizio che sappiamo essere molto atteso».