ASP Enna. Attività fisica adattata per la terza età

Promossa dall’ASP di Enna attraverso il Servizio di Educazione e Promozione della Salute e il Servizio di Medicina dello Sport, si è tenuta la riunione del Nucleo Strategico ed Operativo per il Programma AFA, Attività Fisica Adattata rivolto ad anziani over 64, per programmare e avviare gli interventi nei comuni prescelti nel corso del biennio 2017/18.

L’Attività Fisica Adattata per anziani è un’iniziativa che ormai da diversi anni ha coinvolto l’ASP di Enna e il CONI, avvalendosi della collaborazione di laureati in Scienze Motorie e Psicologia. Il progetto rientra negli obiettivi del Piano Sanitario Nazionale che mira a diffondere la promozione di sani stili di vita in un’ottica bio-psico-sociale. Obiettivo dell’attività fisica adattata è contrastare il rischio di sedentarietà, causa di nuove menomazioni, limitazioni funzionali e ulteriore disabilità nei soggetti di età superiore ai 64 anni considerati destinatari del programma.
L’iniziativa attuata negli anni precedenti in alcuni comuni ennesi ha suscitato feed-back positivi nei partecipanti e una conseguente maggiore richiesta di adesione ai Programmi AFA che ha incoraggiato i Partner Istituzionali a proseguire e diffondere in altri comuni l’iniziativa.
Durante l’incontro, sono state programmate le iniziative da realizzare entro il 2017, che prevedono l’inizio dei corsi per gli anziani nei Comuni di Barrafranca, Pietraperzia, Piazza Armerina e Troina. Inoltre, è stata predisposta anche la rete di Istruttori qualificati, sia di anni precedenti che quelli di nuova partecipazione che dovranno siglare, entro il mese di Settembre, la loro adesione all’applicazione del regolamento che viene proposto a tutti coloro che vogliono far parte di questo nuovo percorso AFA.
Il progetto prevede anche il coinvolgimento dei medici di famiglia (MMG) che sono le figure che assicurano e tutelano la salute dell’anziano e quindi le più indicate a consigliare l’accesso ai Programmi AFA. La sinergia tra le diverse figure professionali coinvolte, infatti, favorisce una capillare diffusione dell’iniziativa.

All’incontro hanno partecipato il dott. A. Sberna, dott. R. Pregadio, Dott.ssa E. Caramanna, Dott. ssa V. Di Cataldo, Dott. ssa A. Esposito, Dott. ssa L.M. Rizza, Dott. L. Camillo, Ing. L. Giummulè (nella foto).