Valguarnera. “Sei un grande campione”, “sei l’orgoglio della città”, “sei il nostro mito”, “meriti la cittadinanza onoraria”, gli appellativi di certo non mancano per Filippo Randazzo, nativo di San Cono ma valguarnerese d’adozione, che ha conquistato la medaglia d’argento nel Salto in Lungo con la misura di 7,98, agli Europei Under 23 di Bydgoszcz , in Polonia. Il neo vice campione europeo nonché campionissimo della Pro Sport 85, gareggia come è noto, con la maglia delle Fiamme Gialle ma è allenato dal team valguarnerese della Pro Sport 85. Con l’ultima performance, il giovane talento azzurro, è entrato adesso di diritto nell’Olimpo dell’Atletica Italiana. Un nullo millimetrico e quindi galeotto, proprio nell’ultima chiamata, l’ha privato dell’Oro, un risultato che sarebbe valso quasi sicuramente la misura di 8,10. Randazzo si è piazzato alle spalle dell’ucraino Vladydslav Mazur che ha vinto la gara con 8,04, la stessa identica che aveva realizzato nelle qualificazioni. Ma le vittorie ed i grossi risultati in genere, non si ottengono mai da soli. A plasmare questo splendido ragazzo c’è dietro un team con i fiocchi capitanato da quel grande e meticoloso allenatore che risponde al nome di Carmelo Giarrizzo di suo fratello Filippo, presidente della società e di altri validi collaboratori. L’allenatore della Pro Sport, nonché tecnico federale, infatti nel giro di pochi anni ha modellato e cesellato giorno dopo giorno questo ragazzo, portandolo ai vertici europei. Significative alla fine della gara le lacrime di commozione dei due per il lusinghiero risultato ottenuto, lacrime frammiste un pò a rabbia per la mancata vittoria per un nonnulla, per una inerzia. Andrà meglio, ne siamo sicuri, la prossima volta, a partire dai prossimi campionati mondiali di Londra, ove per potervi accedere occorre però una misura d’eccezione, qualcosa come 8,15, che è nelle possibilità del ragazzo.

Rino Caltagirone