Enna. Atti sessuali con minore, nuove accuse per Filippo Laneri

Filippo Laneri

Enna. Nuove accuse per Filippo Laneri, pensionato ennese destinatario lo scorso febbraio di una ordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, per atti sessuali con minore. Una seconda presunta vittima delle attenzioni dell’uomo, dopo aver saputo dell’arresto. L’inchiesta sul pensionato ennese, difeso dall’avvocato Biagio Scillia, che ha suscitato particolare clamore perché molto conosciuto in città e vicino ad ambienti ecclesiastici, potrebbe quindi allargarsi. In questa settimana si è svolto anche l’incidente probatorio per il primo minorenne al centro della vicenda. Da indiscrezioni il giovane sarebbe stato riconosciuto attendibile già da una prima perizia. Per gli inquirenti, l’anziano avrebbe esercitato, nel primo caso, una “forte pressione psicologica” sul ragazzino per avere un approccio sessuale. Poco dopo l’arresto, è stato eseguito dai carabinieri di Enna, nell’ambito delle indagini coordinate dal sostituto procuratore Francesco Lo Gerfo, il sequestro, convalidato dal Gip, di diverse centinaia tra cd e dvd ed anche del computer prelevati dall’abitazione del pensionato. Per la ricostruzione dei fatti compiuta in appena un mese e mezzo di investigazione (da gennaio ai primi dello scorso febbraio) il pensionato, descritto da alcun segnalazioni come spesso a contatto con giovanissimi, avrebbe incontrato l’adolescente per poi appartarsi con lui in auto tre-quattro volte a settimana. Il ragazzino, sarebbe stato adescato nelle vicinanze della scuola e convinto da Laneri ad appartarsi con lui ed anche a mentire ai genitori sui loro incontri, facendo leva su sentimenti di forte affetto nutriti nei suoi confronti. L’ indagine è condotta dai carabinieri della compagnia di Enna con il supporto del Norm e coordinata dal sostituto procuratore Francesco Lo Gerfo. Poco dopo l’arresto è stato disse il sequestro di diverse centinaia tra cd e dvd ed anche del computer prelevati dall’abitazione del pensionato.


Tiziana Tavella per La Sicilia