Rifiuti. Campione FI: “Garantire i lavoratori del comparto”. Assoconsumatori: “EcoEnnaServizi” papocchio tutto ennese

Enna – Nota stampa del Commissario provinciale di Forza Italia, Salvo Campione: “Dopo la disastrosa gestione del comparto dei rifiuti da parte del governo Crocetta, occorre adesso tutelare gli operatori che ogni giorno sono impegnati in un settore di forte impatto per l’ immagine e l’ economia del nostro territorio. Lo rende noto il commissario provinciale di Forza Italia Salvo Campione. “Crocetta e’ stato un fallimento in un settore che necessitava di particolare attenzione – ha detto Campione – ha inviato continui Commissari regionali negli Ato regionali, ha reso vana la normativa del settore nello specifico la legge 9/2010, non ha creato nuovi impianti, oggi – prosegue Salvo Campione – in piena estate ci troviamo in una fase di emergenza con l’ impossibilità per alcuni comuni di poter conferire i rifiuti, a tutto questo si aggiunge il dramma di numerosi lavoratori che non hanno certezza del proprio futuro.” Nel settore dei rifiuti Forza Italia a livello regionale ha sempre avanzato delle proposte per l’ aumento della raccolta differenziata nei comuni e l’ impiantistica. “Auspico che il presidente dell’ SRR di Enna Armando Glorioso – conclude Campione – possa innescare, grazie alla sua esperienza un percorso virtuoso, garantendo i livelli occupazionali e il miglioramento del servizio”.

E, nota stampa di Pippo Bruno, delegato provinciale Assoconsumatori – Asso-Consum, cge sui rifiuti afferma di essere: “punto e a capo, vita nuova, problemi e metodi vecchi”.
Questo il testo della comunicazione:
“Si è sempre detto che le assunzioni a Sicilia Ambiente sono state frutto di puro clientelismo non essendoci stato mai una selezione ad evidenza pubblica, in parole povere, concorsi, ma questo passaggio dall’ATO Ennaeuno, disattendendo la sentenza 326/16, come può avvenire? Orbene siamo al paradosso se ciò che non era valido ieri, diventa valido oggi solo perché cambiano e/o si moltiplicano i pupari? Il personale passato alla “EcoEnnaServizi” sulla base di quale criteri è stato selezionato? La graduatoria secondo quale bando è stata costruita? I punteggi come sono stati attribuiti ai concorrenti che dovrebbero avere, il pre-requisito di essere dipendenti dell’ATO Ennaeuno, cosa che non ha nessuno, se non dieci? Bene hanno fatto i sindacati a diffidare SRR ed ATO per il solito papocchio tutto ennese, purché non sia solo strumentale. Nulla, quindi, è cambiato ad Enna, anzi per certi versi siamo di fronte al peggiorare delle situazioni che a nostro parere erano illegittime, per il presente ci si riserva ogni azione dopo aver consultato la documentazione di cui si formulerà richiesta. Diciamo solo che siamo di fronte, al di là dei proclami di auto elogio, all’ennesima presa in giro dei cittadini quando si parla di un servizio efficiente ed equo, vorrei ricordare che l’equità si avrà quando un cittadino ennese andrà a pagare per 150 mq ciò che si paga nel bergamasco vale a dire € 96,00, dove la raccolta differenziata è reale e non affermazioni sterili per fini puramente propagandistici. Resteremo sempre la provincia più cara in Sicilia e tra le più care in Italia, ad Enna nei fatti abbiamo avuto una continua lievitazione di costi e di personale. Ecco perché possiamo dire che si svolta pagina, ma con i vecchi problemi, con un’aggravante l’esperienza del passato non è servito a nulla. Si allega copia di richiesta degli atti rispettivamente all’ATO Ennaeuno, allaSRR ed all’amministratore unico Castagna per capire sulla base di quale norma sia avvenuto il passaggio e se la legge n.9/2010 sia stata rispettata”.