Enna: in dirittura d’arrivo la nuova giunta Dipietro

Enna. Chiuso l’accordo che ha ricomposto il quadro elettorale del 2015 a cui si è aggiunta la componente renziana del Pd è adesso tempo di azzerare e ricomporre la nuova squadra assessoriale per il sindaco Maurizio Dipietro che già oggi, o al massimo entro 48 ore, potrebbe annunciare i nuovi sei assessori.
La giornata di ieri è stata frenetica per i partiti che formeranno la nuova giunta, ma andiamo a scoprire, dentro ogni gruppo, quello che potrebbe accadere. Partiamo da Patto per Enna che prima delle ultime evoluzioni in giunta aveva il sindaco Dipietro, ora tesserato col Pd, e l’assessore Contino che della vecchia giunta sarà l’unico a conservare il posto e la maggior parte delle deleghe ma senza nessuno “scossone”. Confermata in giunta, ma con un peso diverso, Sicilia Futura che lascerà la vice sindacatura fino ad ora occupata da Girasole che ha avuto anche la delega al bilancio. Resterà con un assessorato confermando probabilmente quello alle Politiche Sociali fino ad ora occupato da Giusi Macaluso che potrebbe passare la mano ad uno dei due consiglieri in carica (La Porta o Gargaglione i quali dimettendosi permetterebbero alla stessa Macaluso di entrare in consiglio comunale quale prima dei non eletti), ma resta viva la pista Buscemi.
Un nome dovrà poi esprimerlo la parte renziana del Pd che in aula è presente con i consiglieri Savoca e Colaleo i quali potrebbero sentire anche il pensiero del consigliere indipendente Cuci. Tutti e tre non hanno avanzato richieste personali e potrebbero quindi scegliere una personalità esterna all’aula.
C’è poi la componente di centrodestra, la stessa che ha concorso all’elezione di Dipietro. Qui l’unico nome certo sembra essere quello di Dante Ferrari che a tal proposito martedì scorso nella conferenza stampa ha glissato sulla possibilità ma il suo nome è caldo e dovrebbe anzi occupare la casella da vice sindaco forte anche dell’antico rapporto personale con il sindaco. Ferrari sarebbe in quota “Enna Rinasce” che avendo tre consiglieri in aula dovrebbe esprimere due assessori in giunta. Il secondo, fino a qualche giorno fa, era quello di Biagio Scillia. L’ultimo posto a disposizione sarà invece scelto da Amare Enna. In questo caso filtrano meno indiscrezioni, nelle ultime ore si è tornato a parlare di Francesco Colianni, di lui si ipotizzò già all’indomani delle elezioni ma si virò poi su Comito che fu sostituito dopo tre mesi da Di Venti ed anche in questa occasione la voce di Colianni dovrebbe restare tale.
Tra i sei assessori almeno due dovranno essere donne ed anche su questo aspetto stanno lavorando le forze politiche in queste ore di corsa contro il tempo perchè di tempo fino ad ora ne è trascorso tanto in attesa che la crisi di governo cittadino fosse chiusa.