Gagliano: istituzione commissione indagine su appalti nel comune

Gagliano. Il consiglio comunale nella sua ultima seduta ha valutato la proposta di istituire una commissione di indagine, voluta dal gruppo consiliare di maggioranza “Cambiamo Gagliano” e firmata dal Presidente del Consiglio Comunale, al fine di verificare la gestione, nel corso dell’ultimo decennio, dei lavori pubblici appaltati. Solo che l’uscita della opposizione non consentiva la costituzione della commissione. La commissione di indagine conoscitiva aveva come obiettivo quello di fare chiarezza sulle critiche circa la scarsa trasparenza nell’affidamento dei lavori pubblici, sollevate nelle sedi ufficiali. I consiglieri dell’opposizione, in più occasioni avevano manifestato interesse sulla questione con richiesta di accesso agli atti relativi ai lavori pubblici. Il gruppo di maggioranza, per fare chiarezza, aveva proposto di istituire la commissione di indagine conoscitiva, mentre i consiglieri dell’opposizione Scorciapino, Naborre e Corrente, assenti le consigliere Grazia Grippaldi (ex vice sindaco e animatrice di battaglie consiliari contro la scarsa trasparenza) e Nadia Corallo Nadia, decidevano di non partecipare ai lavori consiliari allontanandosi dall’aula, sollevando una motivazione, quella che gli atti non erano stati messi a disposizione dei consiglieri, affermazione smentita dal segretario comunale. Il Segretario Comunale, infatti, prima che i consiglieri dell’opposizione si allontanassero dall’aula consiliare, smentiva gli stessi e certificava che tutta la documentazione era stata depositata presso l’ufficio di segreteria e messa a disposizione dei consiglieri tutti. L’allontanamento dei consiglieri di minoranza non consentiva la costituzione della commissione con responsabilità da attribuire esclusivamente al gruppo consiliare di minoranza. Il capogruppo della maggioranza Giuseppe Candito, intervenuto, evidenziava il comportamento non corretto dei colleghi consiglieri dell’opposizione ritenuto pretestuoso e non confacente al ruolo che gli stessi sono chiamati a svolgere nell’interesse dell’Ente e di tutta la collettività rappresentata.