Figlio di leonfortesi emigrati: ho trovato Leonforte trascurato e sporco

Riceviamo e pubblichiamo quanto segue, la lettera è firmata, le iniziali P.C.:
Sono figlio di leonfortesi emigrati anni addietro e come tanti figli di emigrati sento il bisogno di tornare a Leonforte spesso, spessissimo. Quest’anno sceso per la Madonna ho trovato Leonforte trascurato e sporco, ma la cosa che ha assai addolorato è l’abbandono del progetto piazze. Avevo seguito le vicissitudini di piazza Margherita e vedendola l’ho trovata come o forse peggio di prima, prima dell’abbellimento mancato o forse fallito. Ho anche attenzionato la piazza con la fontana del 2000 che avrebbe dovuto essere migliorata, trasformata e invece e solo abbruttita. Levare i pavimenti divelti e pericolosi sicuramente è stato un gesto di responsabilità, ma poi? Lasciarla in quelle condizioni è un gesto sconsiderato. Il mio è il dispiacere, come già ho scritto, per un paese che sento mio. Conosco il fastidio del forestiero di ritorno che vanta il nord a discapito del sud, ma non è questa la mia intenzione. Vorrei solo maggiore cur per un paese che avrebbe molte potenzialità e che pare invece essersi accasciato su se stesso.