Sarà mons. Giuseppe Sciacca, vescovo e segretario del Supremo tribunale della Segnatura apostolica in Vaticano, a presiedere la celebrazione eucaristica che seguirà dopo la solenne esposizione del simulacro di Maria Santissima di Valverde, nell’omonimo Santuario, affidata invece a padre Giuseppe Rugolo.

Si prepara così ad una settimana di intensi appuntamenti che celebreranno la festa della Madonna di Valverde, la città di Enna da sempre legata a questa antica ricorrenza che insieme alla Settimana Santa e alla festa patronale è tra le più attese e partecipate.
Dopo tre settimane di celebrazioni ed attesa oggi i confrati di Valverde esporranno, alla presenza di don Rugolo, il simulacro della Madonna traslandolo dalla cappella votiva all’altare maggiore del santuario mariano dove, tramanda la storia, è nato il cristianesimo ad Enna.
Sarà un momento solenne per tutta la città che attende con ansia questo momento che sarà celebrato a partire dalle ore 19 quando don Rugolo insieme a Mario Cascio rettore della confraternita apriranno il quadro della cappella dov’è custodito l’antico simulacro della Madonna di Valverde che sarà innalzato sull’altare dove esser passato tra i fedeli all’interno della chiesa. Ne seguirà la celebrazione della messa.
In serata ci sarà spazio anche per un momento ricreativo visto che la confraternita ha organizzato uno spettacolo con l’intervento della scuola di danza “La Clave” coinvolgendo anche il pubblico presente nella vicina piazza. Il programma ricreativo, inoltre, prevede degli spettacoli anche venerdì, sabato e domenica prossimi con jocker show e discoteca, sfilata di bellezza e giochi di luci con l’artista Pennisi e concerto con l’artista ennese Roberto Cohiba.
Nei locali sociali della confraternita verrà invece allestita una mostra fotografica di Luigi Vellari “Uno scatto per Maria Ss di Valverde”.
Da domani, invece, ogni sera sarà celebrata una messa “dedicata”. Si inizia con gli ammalati ed i volontari della città, martedì messa delle “Missioni”, mercoledì in onore dei procuratori, giovedì sarà dedicata alle Famiglie – a seguire veglia di adorazione – mentre venerdì spazio ai giovani e alla messa in moto per arrivare così alla vigilia ed al giorno di festa domenica 27 quando circa cento confrati porteranno per le vie della città a spalla, e a piedi nudi, il fercolo con il simulacro della madonna di Valverde, prima patrona del popolo ennese.