A Gagliano il raduno delle associazioni siciliane in Lombardia su Mattei

Gagliano. Le associazioni siciliane in Lombardia hanno scelto Gagliano per il loro secondo raduno estivo. La manifestazione è stata organizzata dalla Fasi con il comune di Gagliano, per riflettere sul tema “Enrico Mattei: il ricordo, la speranza, l’emigrazione di ieri e di oggi. Dal rientro degli operai alla fuga dei cervelli”. Sono giunti a Gagliano per l’occasione il sindaco di Corsico (Mi), Filippo Errante, e il consigliere comunale di Milano Fabrizio De Pasquale, rispettivamente originari di Agira e Modica. Il presidente della Fasi, Mario Ridolfo, si è fatto portavoce del presidente Sergio Mattarella e delle principali istituzioni lombarde, portandone i saluti. A fare gli onori di casa, il sindaco di Gagliano, Salvatore Zappulla, e l’assessore Giuseppe Baldi. Tra gli intervenuti: l’arciprete di Gagliano, Pietro Antonio Ruggiero; il segretario nazionale Fasi, Nicola Lombardo; il presidente dell’università Kore di Enna, Cataldo Salerno; il giornalista, Pietrangelo Buttafuoco; Michele Fiorenza, Adelina Manno e Giovanni Frazzica, in rappresentanza delle associazioni siciliane nel nord Italia e all’estero. Preoccupanti i dati che rivelano una vera e propria emorragia di siciliani verso il nord e verso l’estero, non solo tra i lavoratori, ma anche tra gli studenti universitari, per carenze infrastrutturali e limiti nel diritto allo studio. Questo è quanto rimane a 53 anni dalla morte di Mattei. Il grido: “Fate tornare i vostri figli, perché qui ci sarà lavoro per tutti” oggi suona come una beffa del destino. Il momento clou della giornata è stata la rievocazione di quel discorso, pronunciato da Mattei il 27 ottobre 1962. A chiusura della manifestazione, visita guidata per il paese e concerto con tenore e soprano della Scala di Milano e violiniste.

Valentina La Ferrera