Enna: dopo un anno 14 euro di acconto ai cinque operatori del Centro Comunale Rifiuti

Enna. Rimane sempre difficile e provvisoria la posizione dei lavoratori che operano nel Centro Comunale di raccolta di contrava Venova, visto che allo stato attuale l’amministrazione comunale continua ad ignorare la loro posizione. Tra l’altro questi lavoratori non ricevono lo stipendio da quasi un anno e qualche giorno fa hanno ricevuto appena 14 euro di acconto, una somma irrisoria per mantenere la famiglia e i debiti nei confronti di terze persone continua a crescere. E’ una partita tutta da giocare, almeno secondo i lavoratori ed il sindacato quella che riguarda questi lavoratori che dovrebbero passare nell’organico della nuova società ennese di raccolta dei rifiuti . Il l segretario provinciale della Cgil Funzione Pubblica Giovanni La Valle sostiene che il trasferimento alla nuova società spetta anche a loro. “Se il Comune ritiene che i CCR sono di sua competenza e ne reclama il diritto deve prendersi anche il personale che vi è in servizio – dichiara La Valle – e faremo valere i diritti dei lavoratori in tutte le sedi preposte. A nostro avviso ci sono alcuni aspetti sul passaggio del personale alla nuova società che sono poco chiari e che necessitano di essere approfonditi. Ad ogni modo il personale dei CCR ha tutto il diritto ed i requisiti per transitare nella nuova società”. E’ un argomento che va affrontato con una certa urgenza perché non si possono tenere questi lavoratori senza soldi e senza un possibile futuro lavorativo. I lavoratori sono stanchi di questa attesa, di non avere i soldi per mantenere le proprie famiglie, di vedere che il loro problema venga trascurato ed in questo senso dovranno essere i rappresentanti sindacali a forzare la situazione perché una soluzione bisogna trovarla, non si possono ignorare la situazione di questi lavoratori, in servizio da quasi tredici anni, che allo stato attuale non hanno soldi e non hanno futuro.