Calascibetta: Joker Show, il gioco a quiz che da lavoro. In ottocento per la finale regionale

Calascibetta. Quando un gioco a quiz, che diventa anche momento di cultura e aggregazione, può diventare, per l’occasione, volano per l’economia di un paese, in questo caso parliamo di Calascibetta.

Alla serata della finale regionale del “Joker Show – Quiz Game”, tenutasi a Calascibetta, preceduta da diverse tappe estive, hanno partecipato circa ottocento concorrenti, suddivisi in 122 squadre, di cui seicento provenienti da diverse province dell’Isola: dal palermitano al catanese, dall’agrigentino, passando per l’ennese e il nisseno, al messinese e ragusano. Piazza Umberto I, la grande agorà del paese, pullulava di gente sino alle 3 del mattino. Un maxi schermo e diverse postazioni, per collocare le pulsantiere del gioco, hanno trasformato l’agorà in un grande palcoscenico. Trenta le domande previste durante la finale del gioco, con i punti che sono stati assegnati in base alla velocità di risposta dei partecipanti attraverso le sofisticate tastiere elettroniche. Una serata non solo di divertimento e di cultura per i partecipanti, non fosse altro per le domande di vario genere che prevede il gioco, ma anche di lavoro per i locali del posto: bar, ristoranti e bed e breakfast, quest’ultimi hanno fatto registrare il tutto esaurito, accogliendo i concorrenti arrivati dalle altre province della Sicilia. Ideatore di quello che oramai da diversi anni è diventato il tormentone estivo, ovvero il “Joker Show”, è Carmelo Lo Vetri, xibetano doc, onorato per aver organizzato la finalissima regionale, patrocinata dal comune, nel suo paese nativo.

“E’ un gioco al quale si partecipa gratuitamente, si vincono magnifici premi, ma soprattutto si fanno amicizie e si allarga l’orizzonte culturale”- ha spiegato Lo Vetri, il cui gioco, l’unico da Roma in giù, è registrato alla Siae e alla sezione Opere per l’Ingegno. Ad alzare la coppa è stata una squadra del ragusano, “I Mascalzoni”, capitanata dal professore Enzo Raitano, che si è aggiudicata una crociera; al secondo posto i “CR7, squadra di Nissoria, capitanata da Fabio Lavenia. Calascibetta, che ospitava l’evento, è riuscita a salire sul gradino del podio, conquistando il terzo posto, con i “Mass”, squadra capitanata da Carmelo Scavuzzo. Insomma, a buon diritto, possiamo dire che piazza Umberto I è diventata una vera “agorà”, creando un gioco di elementi culturali, economici e sociali.

Francesco Librizzi