Enna. Cinque lavoratori del CCR occupano sala del Consiglio comunale

Enna. Ieri mattina i cinque lavoratori del CCR hanno voluto portare in discussione il loro futuro lavorativo, andando ad occupare, alla fine dei lavori del consiglio comunale, la sala consiliare, decisi a resistere ad oltranze se non veniva discusso la loro posizione.

Cinque operai che non ricevono le spettanze da circa un anno e che hanno ricevuto acconti di pochi euro ciascuno. Alla discussione oltre al sindaco e a diversi assessori, c’erano molti consiglieri comunali sia di maggioranza che di opposizione visto che si andava a trattare la sorte di cinque lavoratori con le rispettive famiglie. Il sindaco Dipietro ha sottolineato che si tratta di un problema difficile da risolvere e non è di competenza del consiglio comunale, così come era stato detto qualche settimana fa. Non c’è stato un discorso certo, non c’è stata chiarezza , non ci sono state assicurazioni che avrebbero potuto tranquillizzarli, tutto ancora è aleatorio e nella parte finale tutto è stato demandato al presidente della nuova società rifiuti, Armando Glorioso, il quale pare che abbia fissato un incontro con il sindaco Dipietro e i capigruppo del consiglio comunale per venerdì alle 10,30 nella speranza che si possa trovare una soluzione concreta sul futuro lavorativo di questi cinque operai, distrutti fisicamente, psicologicamente e finanziariamente da una situazione che ha veramente dell’assurdo. Questo era un problema che andava risolto nel momento in cui si verifica il passaggio del personale dell’Ato alla nuova società rifiuti ed averlo rinviato è stato un grave errore ,una valutazione errata da parte dell’Amministrazione e del consiglio comunale ennese. Interpellato il sindaco Glorioso ha sottolineato che “ormai tutti ritengono che la Srr dovrà assorbire tutto il personale avente diritto proveniente dalla società Ato in liquidazione. Il numero complessivo iniziale dei dipendenti è di 429. Di questi 103 sono stati già assunti, tra operativi e amministrativi, nei cantieri di Enna, Regalbuto e Centuripe. Entro il 31 di agosto pubblicheremo il calendario delle altre assunzioni che prevedono appunto il totale collocamento delle unità aventi diritto entro il 31 di ottobre. Grazie alla riapertura della discarica, al programma dei prepensionamenti, restituzioni ai Comuni e trasformazioni in part-time, non ci sarà alcun esubero.

Questi tre impianti potranno presto ripartire. Riguardo invece alla questione del personale del CCR di Enna, la Srr ribadisce pubblicamente che vi è un impegno da parte dell’Amministrazione comunale ennese di portare in Consiglio comunale la proposta di assorbire altre cinque unità a parità di costo del piano di intervento ennese entro il 31 di agosto. Tale condizione si può verificare grazie alla proposta degli stessi lavoratori già assunti, che hanno manifestato insieme alla Ugl la volontà di autoridursi l’orario di lavoro e stipulare un “contratto di solidarietà espansivo” seppur non assistito da provvidenze statali compensative. Diversamente sarà cura della SRR ricollocare presso altre strutture disponibili i lavoratori nei tempi e nei modi come per tutti gli altri lavoratori, alla stessa stregua. L’importante è essere chiari con i lavoratori e non fare a scarica barile”.