Enna: petizione per delocalizzare la statua di Mazzini di qualche metro per dare maggiore lustro alla piazza


Una petizione per delocalizzare la statua di Mazzini di qualche metro per poter dare maggiore lustro alla piazza e alla stessa statua. È l’iniziativa che alcuni cittadini e consiglieri comunali hanno avviato in concomitanza con l’inizio dei lavori di ripavimentazione. Dopo aver saputo che si sarebbe ripavimentata la piazza senza tuttavia spostare la statua diversi cittadini si sono detti perplessi di questa scelta ed hanno deciso di scendere in piazza avanzando la proposta al dirigente della Soprintendenza ai beni culturali di Enna. E così dopo aver fatto una raccolta firme con il passa parola, domani sarà allestito un banchetto in piazza Mazzini dalle 17 alle 20.
Il testo della petizione riconosce alla figura di Mazzini “il valore rappresentato nel tempo quale presidio a difesa dei valori risorgimentali di democrazia e laicità, di libertà ed eguaglianza, in un Paese appena uscito da una dittatura” ma, è il resto del testo, “riscontrando però nella posizione e nella forgia del piedistallo elementi dissonanti rispetto al contesto, sia per i materiali utilizzati, sia per le dimensioni e la forma,
considerato che si stanno effettuando i lavori per la riqualificazione di piazza Mazzini che potrebbero dare maggiore lustro non solo alla piazza, ma anche alla statua del Mazzini ed ai valori che essa incarna”, viene chiesto “di valutare l’ipotesi di spostarla di qualche metro delocalizzandola sulla parte laterale della piazza e adagiandola su un piedistallo più confacente all’ambiente circostante liberando, così, la piazza e dando maggiore visibilità sia alla chiesa di San Michele che al Palazzo che oggi ospita il museo Varisano, lasciando tutta la piazza all’uso dei cittadini e ai giochi dei bambini”. Approfittare dei lavori in corso potrebbe dunque essere una opportunità da non sottovalutare.
È dunque questa la pacifica proposta che verrà formalizzata al soprintendente ai beni culturali affinchè contestualmente ai lavori iniziati si possa procedere anche alla delocalizzazione della statua che è tema diverso rispetto alle precedenti proposte di portarla in altra piazza.
Ad esprimersi favorevolmente su questa possibilità era già stata l’amministrazione comunale ma anche la IV commissione consiliare aveva dato il proprio parere così come anche il consigliere comunale Saverio Cuci ieri è intervenuto per appoggiare l’iniziativa esprimendo l’auspicio «che si possa dare ascolto a così tante voci che chiedono uno spostamento di pochi metri che, però, darebbe un’altra immagine alla piazza e a tutto il contesto circostante».
Di fronte a questa situazione è quindi probabile che si apra almeno un tavolo di confronto tra Comune di Enna, che ha avviato i lavori di pavimentazione, e la Soprintendenza per trovare un accordo.