Enna: unanimità dal consiglio comunale definizione agevolata controversie tributarie

È stata approvata ieri mattina all’unanimità dal consiglio comunale la definizione agevolata delle controversie tributarie riguardanti il comune di Enna. Di ritorno dalle ferie estive Sala Euno è stata chiamata ad esprimersi (doveva farlo entro il 31 agosto) su un tema molto delicato come quello della definizione agevolata delle cartelle di pagamento che porterà Comune e contribuenti a trovare un accordo sul pagamento di determinati tributi come, ad esempio, Ici o Imu.
Con la deliberazione approvata ieri il cittadino che aderirà, entro il 30 settembre, alla definizione agevolata avrà l’esclusione delle sanzioni e degli interessi di mora applicati sia in caso di riscossione coattiva tramite ruolo, che in caso di riscossione tramite ingiunzione di pagamento. L’assessore Biagio Scillia ha inoltre spiegato che aderendo alla definizione agevolata «il contribuente è tenuto a pagare l’importo dell’atto impugnato, gli interessi, le spese di notifica inclusi nell’atto impugnato, oltre agli interessi del 4% da calcolarsi fino al sessantesimo giorno successivo alla notifica dell’atto» con un conseguente sgravio. Scillia, che ha seguito la vicenda, aggiunge inoltre che è volontà del Comune estendere la definizione agevolata alle cause tributarie pendenti riguardanti tributi come ad esempio la necessità di mettere sullo stesso piano di parità i cittadini e le imprese ad attività di accertamento fiscale e/o a procedure di recupero coattivo e sottolineato che la definizione agevolata rappresenta sia per il Comune, in quanto consente di ridurre il contenzioso in essere, sia per il debitore considerata la possibilità di ottenere anche una riduzione significativa del debito grazie all’esclusione delle sanzioni e degli interessi maturati dal 60° giorno successivo all’atto di notifica. Resta comunque valida la possibilità per il Comune di riservarsi il diniego alla richiesta del singolo contribuente nel caso in cui ritenesse sussisterne gli estremi.
«Ho già dato mandato agli uffici di predisporre gli appositi moduli in modo che i cittadini possano agevolmente fare la loro richiesta» ha concluso l’assessore Scillia.