Enna. Al via i lavori per ricostruire il viale Caterina Savoca


Ci siamo, i lavori per ricostruire il viale Savoca sono pronti ad essere avviati, questa mattina la firma. Ventidue mesi dopo il crollo, era il novembre del 2015, gli ennesi possono adesso veder concretizzarsi la speranza che il viale Savoca venga ripristinato. Pochi giorni fa il Dipartimento Regionale di Protezione Civile ha infatti comunicato al Comune che oggi si sarebbe proceduto alla consegna dei lavori che consisteranno nella ricostruzione della parte crollata ma anche nella manutenzione di tutto il viale comprese le pendici ed i sottoservizi.

A conclusione dei lavori, che dovrebbero durare circa cinque mesi, verrà consegnata alla città una strada nuova e più sicura. Questo crollo, avvenuto a causa delle abbondanti piogge e ad una colpevole mancata manutenzione nel corso degli anni, destò molto clamore ma fortunatamente non furono coinvolte persone, una fatalità visto che quel tratto di strada è stato da sempre centrale nella viabilità ennese che, con la sua chiusura, per due anni ha cambiato le abitudini degli ennesi. A lamentarne le conseguenze anche i commercianti della zona. In questi due anni per far fronte all’emergenza sono state studiate e provate diverse soluzioni sulla viabilità ma i disagi sono rimasti tali.

La città ha reclamato a gran voce l’inizio dei lavori e l’iter per arrivare all’avvio se confrontato con quello della “Panoramica” è stato di gran lunga più veloce; un quasi miracolo se si pensa che dopo otto anni dal crollo della prima campata, la Sp 28 resta ancora in attesa di essere ricostruita. Dopo il viale Savoca, su cui si sono concentrati gli sforzi di Comune e Dipartimento della Protezione Civile, la prossima sfida per i cittadini ennesi è certamente quella di veder iniziare i lavori proprio sulla “Panoramica”, importante via di accesso in città ma anche una via di fuga fondamentale per il capoluogo. L’iter è stato allungato dal crollo della seconda campata avvenuto nel 2015 e per definire il tutto sono al lavoro gli uffici del Libero Consorzio Comunale di Enna.

Il reperimento dei fondi mancanti per ricostruire la Sp 28 è legato anche al crollo del viale Savoca perchè nella stessa delibera della Presidenza del Consiglio dei Ministri (votata dopo la dichiarazione dello stato di calamità da parte del Comune di Enna per la prima volta nella storia del capoluogo) furono concessi dei fondi oltre che al viale Savoca (1,5 milioni) anche per la Sp 28 Panoramica (per 1 milione di euro). Il primo atteso passo è dunque stato fatto con il viale Savoca, adesso tocca alla “Panoramica”. Anche se dipende dal Libero Consorzio e non dal Comune, per cancellare anni di incredibile attesa.