Piazza Armerina ospita i campionati regionali individuali di corsa su strada Master

Piazza Armerina. Sono 360 gli atleti che prenderanno parte al campionato regionale di corsa su strada senior/master in programma domenica prossima 3 settembre a Piazza Armerina. 295 sono gli uomini, 65 le donne. La manifestazione è valida come settima prova del GP Sicilia e come prova del GP interprovinciale Agrigento, Caltanissetta, Enna.
Ad indossare le maglie di campione regionale saranno i master, uomini e donne dalla categoria SM35 ed SF35 a salire. Quella più numerosa, al maschile, è la SM45 con 63 atleti al via, a seguire la SM40 con 50 atleti e la SM50 con 43. Al femminile la categoria più numerosa è la SF45 con 13 atlete al via, seguita dalla SF40 con 12 atlete e la SF55 con 10.
I meno giovani in gara Sebastiano Caldarella che di anni ne ha 82 e Rosaria Lanza (67). I più giovani saranno Gabriele Farruggia 18 anni e Giuseppina Rinaldi 22 anni.
Saranno invece 58 le società presenti a Piazza Armerina, le più rappresentate l’Universitas Palermo con 26 atleti, Trinacria Palermo, Atletica Sicilia e Fortitudo Catania con 23 atleti ciascuna.
Il rispetto è il mio sport preferito: sarà questo il life motiv del campionato regionale di corsa su strada, organizzato dall’Atletica Bellia del presidente Ettore Rivoli (nella foto). A tutti gli atleti in gara sarà consegnato un nastrino rosso da legare al polso con l’obiettivo di sensibilizzare presenti e opinione pubblica sul no alla violenza sulle donne, violenza in ogni sua forma.
Per quanto riguarda l’aspetto tecnico della gara, gli atleti si sfideranno lungo 5 giri di un percorso cittadino, per un totale di 10 chilometri. Un circuito, certificato, chiamato a valorizzare il centro storico piazzese con la salita Santo Stefano, il teatro comunale e via Garibaldi; la partenza sarà data alle ore 10.30 da piazza Generale Cascino, dove è previsto anche l’arrivo.
Sempre domenica terminata la gara e archiviate le premiazioni, atleti ed accompagnatori, potranno visitare gratuitamente la Villa Romana del Casale dal 1997 patrimonio dell’Unesco.