Leonforte. E’ stata inaugurata ieri pomeriggio, presso l’ospedale FBC, l’elisuperficie come area di atterraggio per l’elisoccorso H24. La cerimonia è stata aperta dalla benedizione di rito a cura di Padre Minuto che ha evidenziato l’importanza di questo punto strategico per la zona “Abbiamo già poco ma è in questo già poco che dobbiamo saper lottare e saperlo utilizzare per il nostro benessere fisico e spirituale”.
Ad aprire gli interventi il sindaco di Nissoria, Armando Glorioso, che ha parlato di “momento storico” per la città, ed ha auspicato che “Si cambi rotta dando valore alla persona umana smettendola di applicare dei criteri ragionieristici nella cura della persona. Il risultato economico di un ospedale non è la differenza tra i costi e i ricavi, ma quante persone vi si sono rivolte e sono guarite o non si sono ammalate”.
A seguire gli interventi del direttore Sanitario dell’Asp 4 Enna, Emanuele Cassarà e del vice sindaco di Assoro, Ignazio Bannò.
Infine, quello del primo cittadino di Leonforte, Francesco Sinatra, che ha analizzato i vari aspetti della “formalità” di questo momento storico: “Abilitare l’elipista al volo notturno è quello che completa l’opera per cui è stata creata. Elipista a servizio di tutti, tanto per il soccorso sanitario quanto per gli organi preposti alla sicurezza e all’ordine pubblico e che mi augurerei venisse utilizzata il meno possibile. E di certo non faremo mancare la lotta all’ospedale perché non basta che ci sia, ma deve essere strutturato in modo tale da garantire la vita e la sicurezza dei pazienti e anche la professionalità di chi vi lavora dentro”.
A dare valore aggiunto alla cerimonia di inaugurazione la dedica della stessa, alla memoria di Gabriella Gallo, per la quale è stata realizzata una targa riportante le seguenti parole “A Gabriella Gallo che morì prematuramente per la mancanza di questa struttura e a tutti coloro che usufruiranno di quest’opera necessaria per la salvezza della propria vita”.
L’elisuperficie sarà dunque idonea all’impiego diurno e notturno, e l’autorizzazione valida per la durata di tre anni.

Livia D’Alotto