Ancora una volta al Poliambulatorio di viale Diaz si evidenziano problemi di disorganizzazione totale, mettendo in difficoltà gli utenti che hanno prenotato la loro visita, magari aspettando diversi mesi e poi si sentono dire che il medico è in ferie. Il problema è che di questi episodi all’Azienda sanitaria capitano spesso a significare che non sempre tutto viene organizzato al meglio. Martedì mattina 15 persone, tra cui un prete colpito da ictus, si sono presentati all’interno del poliambulatorio perché dovevano passare la visita con il neurologo, solo che dopo qualche ora di attesa a chi chiedeva se il medico sarebbe venuto, qualcuno del personale ha comunicato che il dottore era in ferie per cui le visite venivano rinviate. Ovviamente a questa notizia tutti gli utenti che aspettavano di essere visitati hanno protestato, qualcuno ha telefonato ai carabinieri illustrando la vicenda ma la risposta è stata che per agire è necessario che qualcuno presentasse una denuncia particolareggiata. “Il problema è che dopo mesi di attesa – dichiara Salvatore Alessi, ex dipendente della Provincia – nessuno ha pensato di comunicarci che il medico si trovava in ferie e che le visite venivano rinviate. Il prete, colpito da ictus, era in situazione di una certa gravita e poi se il medico è in ferie perché la direzione non ha provveduto a sostituirlo. Non credo che all’interno dell’Azienda sanitaria ci sia solo un neurologo. Tra l’altro tra i 15 utenti c’erano persone di Piazza Armerina, Aidone, di Niscemi e di altri comuni della provincia”. Si tratta di una situazione che si è ripetuta parecchie volte all’interno dell’Asp di Enna, si prenotano le visite ma nel momento in cui c’è da visitare il medico è in ferie, creando notevoli difficoltà agli utenti. Possibile che l’Asp non abbia qualche dipendente che ha il compito di avvertire lo spostamento delle visita per assenza del medico e poi perché non viene messo un sostituto?