Enna. Corso Sicilia, Assessore chiede di conoscere la scelta di bitumare una buca piuttosto che un’altra

Enna. La manutenzione stradale fatta lungo il Corso Sicilia, lo scorso fine settimana, ha aperto alcune polemiche ad Enna oltre che la netta presa di posizione dell’assessore ai Lavori Pubblici, Dante Ferrari che ne ha contestato modalità e tempi, chiede scusa alla città per i disagi arrecati ed annuncia novità per il futuro.
Nell’ambito della programmazione relativa al rifacimento di alcune strade cittadine, spiega Ferrari, è stato sottoposto ad intervento parte del Corso Sicilia «pur sapendo, io, che la strada dovesse essere rifatta per intero».
È un fiume in piena Ferrari che è tornato a fare un sopralluogo manifestando la sua insoddisfazione per una strada «fatta parzialmente e non so sulla base di cosa si sia scelto di bitumare una buca piuttosto che un’altra lasciando buche ancora presenti». L’assessore ha poi sostenuto che «quando si decide di rifare una strada questa deve essere asfaltata in toto, non ci saranno possibilmente soldi per intero? Allora ci fermiamo e cerchiamo le somme che ci consentano di riasfaltare per intero quella strada, ma per quanto mi riguarda nella veste di assessore ai Lavori pubblici mi impegnerò formalmente perchè quelle strade che dovremo ribitumare siano fatte nella maniera più completa possibile». Nessun intervento tampone sui cui ritornare dopo pochi mesi dunque.
Ma c’è un’altra questione aperta e su cui Ferrari interverrà: «Al di là di esigenze tecniche, che possono anche essere veritiere, mi risulta che questa strada sia stata asfaltata in orari di punta, sia per il traffico automobilistico che per gli orari scolastici creando un disagio non indifferente alla cittadinanza» e di questo l’assessore dice: «Per l’onesta intellettuale che mi distingue mi scuso con la città perchè se questo disagio fosse servito per ribitumare una strada in un certo modo e in maniera completa avrei pianto con un occhio, ma siccome questo disagio, per quanto riguarda la mia valutazione che può essere anche opinabile, è servito soltanto a riasfaltare una strada in maniera non completa, quindi per me in maniera non efficiente, allora sento il dovere di chiedere scusa». Anche in questo caso l’assessore Ferrari intende approfondire ed anticipa: «Chiederò che l’ufficio tecnico, attraverso il direttore dei lavori che ha seguito questa vicenda, mi relazioni dettagliatamente» e sempre dall’Ufficio tecnico, dice, «vorrò capire perchè se la ditta vince la gara a giugno i lavori vengono eseguiti il 15 settembre in pieno inizio anno scolastico». Sul futuro assicura che «procederemo andando a segnalare quelle che sono le priorità relativamente alla bitumazione delle strade cittadine. Partiremo in maniera immediata con quelle che hanno esigenze particolari, ma partendo dal presupposto che le cose o si fanno bene o meglio non farle» conclude l’assessore Ferrari dicendo, senza neppure troppi giri di parole, che d’ora in avanti ci si attende un’azione diversa.