Enna. Si profila la chiusura dell’Unità Operativa complessa della Geriatria dell’Umberto I

La sanità ennese non finisce mai di sorprendere. In questi anni di speending review anche ciò che funziona sembra destinato ad essere distrutto. Corre voce, secondo i bene informati, che l’unità operativa complessa di Geriatria del nostro nosocomio possa a breve subire la sorte della cancellazione per transitare, per metà dei posti letto in atto esistenti all’Umberto I, al Basilotta di Nicosia e l’altra metà presso il presidio ospedaliero di Piazza Armerina. Il tutto naturalmente al condizionale perché nella sanità siciliana nulla è dato per certo. Il trasformismo impera in tutte le realtà, specie per le vicende legate al nostro servizio sanitario provinciale. Lo storico Reparto di Geratria ad Enna ha una storia e una tradizione. Nasce circa trent’anni fa acquisendo nel tempo prestigio e buona nomea nelle molte migliaia di pazienti che negli anni hanno potuto apprezzare la professionalità degli operatori sanitari via via succedutisi. Da cinque mesi è primario il dr. Mario La Porta che aveva lo stesso ruolo presso il reparto di medicina interna a Leonforte. L’ospedale leonfortese perde la figura del primario perché declassata da U.O. complessa ad Unità Operativa semplice. Il Dott. La Porta, perdente posto, assume così la direzione dell’U.O di Geriatria di Enna in quanto in atto U.O complessa. Ancora per poco perché al verificarsi di questi passaggi (presso Nicosia e PiazzaArmerina) queste nuove Unità Operative diverrebbero entrambi semplici. Morale della favola nessun risparmio di posti letto, semplicemente viene a decadere un posto di dirigente, quello di primario. “Queste le scelte scellerate della Regione Siciliana”, dicono all’unisono gli addetti ai lavori. Non facciamo campanilismo, ovvio. Ma in una società come quella in cui viviamo dove l’aspettativa di vita aumenta di anno in anno e dove le nascite sono ridotte al lumicino, occorrerebbe che la sanità regionale dedicasse più attenzione alla popolazione anziana che verrebbe a trovarsi, nel caso in specie, in situazioni di disaggio. Il grido d’allarme è giustificato. Attenzionare i due presidi di Piazza e Nicosia è cosa giusta, ma senza penalizzare l’Umberto I che si troverebbe a non avere più la copertura di questa importante branca: la medicina geriatrica. In atto l’Umberto I può contare su 16 posti letto, su12 unità di personale infermieristico e uno staff di 5 medici e una caposala. L’U.O. geriatrica ennese è stata retta in passato dal dott. Angelo Girasole e prima ancora dal dott. Michele Trimarchi. “Questa Unità Operativa complessa di Enna non solo è un fiore all’occhiello, per efficienza, della sanità provinciale, ma è anche un polo di eccellenza nel campo geriatrico per tutto il centro Sicilia”. Così ha commentato il primario dott. Mario La Porta sul ventilato trasferimento dei posti letto a Nicosia e Piazza Armerina.

Salvatore Presti