Enna. A breve una scuola di Falconeria nella Torre di Federico II

Enna. La Torre ottagonale di Federico II, che da otto secoli svetta nel poggio del Monte, circondata da un rigoglioso parco, si prepara ad accogliere un’Accademia di Falconeria con una propria scuola, la prima in Italia ad essere fondata grazie anche al sostegno di un’istituzione pubblica, il Comune di Enna. L’iniziativa si deve al maestro Agatino Grillo, appassionato cultore di falconeria che guida l’Accademia di Falconeria di Misterbianco (Catania), il quale conta di realizzare nelle sale gotiche della storica torre ennese, anche un museo tematico multimediale sulla falconeria federiciana. Non solo gufi, aquile, falchi e altri rapaci, quindi, ma un tuffo vero e proprio dentro l’arte più amata dall’imperatore svevo che “continua ad affascinare, ispirandoci”, come sottolinea lo stesso Grillo. Il progetto, che oggi inizia il suo percorso, fu annunciato lo scorso mese di maggio dal comitato scientifico della Settimana Federiciana Ennese. “Si tratta di una iniziativa di portata storia, un polo di attrazione per l’Europa”, sottolinea Cettina Rosso, ideatrice delle manifestazioni federiciane di Enna e presidente della Casa d’Europa. Un incontro operativo si è svolto nei giorni scorsi tra la presidente Cettina Rosso e il sindaco Maurizio Dipietro, con la presenza del maestro Grillo, titolare del Centro rapaci dell’Accademia Siciliana Falconieri Federico II di Svevia. “Sono state poste le basi per la realizzazione di un progetto di alto valore storico-didattico, culturale e scientifico”, ha commentato Cettina Rosso dopo l’Incontro. Ha continuato dicendo che “la Torre di Federico è stata scelta quale dimora dei Falconieri e tra breve sarà in grado di attrarre presenze da tutta Italia e dall’Europa, divenendo d’interesse primario per ricercatori, studiosi, studenti di ogni età e cultori dell’età medioevale”. Ricordando che la falconeria italiana nel dicembre del 2016 è stata dichiarata dall’Unesco patrimonio culturale immateriale dell’umanità, il maestro Grillo ha affermato anche che “Enna e la sua Torre di Federico, con i suoi spazi esterni e le sue sale interne, esprimono una vocazione naturale per la falconeria”. Per il sindaco Maurizio Dipietro, infine, “la scuola di falconeria è un’occasione preziosa sulla quale lavoreremo da subito, cercando di coinvolgere non solo l’anima medievale della nostra città, ma anche le scuole, nei prossimi giorni, dopo i dovuti passaggi istituzionali. Definiremo tempistica e modalità della fondazione della scuola di falconeria, la cui apertura sarà prossimamente annunciata”.

Salvatore Presti