Una “zona trenta” con dossi limitatori per la sicurezza dei bambini che attraversano il viale per andare a giocare nel parco giochi. È stata istituita in via delle Magnolie, ad Enna Bassa, dalla polizia municipale su indicazione delle commissioni consiliari, su delibera della giunta e su ordinanza del comandante Stefano Blasco. In questo modo si pone, o almeno così si spera, fine ad un rischio a cui sono quotidianamente esposti soprattutto i bambini ma anche i tanti pedoni che la attraversano tra cui gli studenti universitari che si recano nel vicino ateneo e le sue facoltà.
Principale promotore di questa iniziativa è stato il consigliere comunale Rosario Vasapollo che ha sollecitato un intervento portato all’attenzione delle attività di commissione consiliare trovando l’apertura per una risoluzione del problema.
Quello di via delle Magnolie, purtroppo, non è l’unico caso di area esposta ai rischi dell’alta velocità, disagi che si verificano soprattutto ad Enna bassa dove le arterie permettono ai mezzi di camminare a velocità sostenuta. Un altro caso, ad esempio, è in viale delle Olimpiadi quotidianamente esposto a dei rischi anche a causa dell’alta presenza di auto, autobus e mezzi pesanti; qui più volte i residenti hanno chiesto maggiori controlli e interventi per limitare l’alta velocità; sempre nella parte bassa della città un’attenzione la merita anche la Ss 561 tra il centro di Enna bassa l’innesto con l’ospedale dove il rischio incidenti è alto. In questo caso è allo studio, da parte dell’amministrazione comunale, il progetto di una rotonda che gestisca il transito veicolare tra l’innesto verso la zona Ferrante, quello verso l’ospedale e il flusso verso Pergusa.