Enna: gli antichi lampioni e le antiche poltrone del Castello di Lombardia perchè ancora sotto la polvere?

Enna. Pochi giorni fa abbiamo dato notizia del ripristino degli antichi lampioni intorno alla scalinata del duomo che verranno riposizionati, dopo il restauro, entro il prossimo mese di luglio. La notizia ha fatto il giro della città ed è stata accolta con soddisfazione dai cittadini ma, allo stesso tempo, ha riportato la mente ad un altro caso, quello degli antichi lampioni che erano posti al Castello di Lombardia e di cui si fa a meno già da anni.

Intorno alla loro presenza non c’è nessun mistero e, grazie anche alla segnalazione del cittadino ennese Gino Manna, è stato possibile scoprire che si trovano in un’area recintata all’interno del Castello di Lombardia e, in particolare, viene riferito, vicino il cortile dei cavalieri.
Sul perchè invece sono stati messi in un ripostiglio e in disuso non si sa essendo una decisione presa tanti anni fa.
Ma il mistero degli arredi che negli anni hanno fatto parte della notorietà del Castello non finisce qui perchè oltre agli antichi lampioni artistici sono finiti in un ripostiglio anche le antiche poltrone che hanno dato ospitalità a migliaia di spettatori arrivati nel Castello più vicino alle stelle. Altra epoca, altre storie ma resta evidente che nel corso dei decenni la città non è stata in grado di garantirsi e custodire il proprio patrimonio se oggi, così come sembra, molti arredi o oggetti sono ridotti in stato d’abbandono. Sarebbe bastata una maggiore cura per tenere vivo anche il solo ricordo di quella che è stata Enna.
L’ennese Manna, ma sono tanti come lui, si chiede cosa impedisca, ad esempio, ai lampioni di tornare ad essere funzionanti e perchè debbano stare in un ripostiglio quando invece potrebbero tornare a far parte del patrimonio visivo della città. Lo stesso riferisce che ci sarebbe pure una ditta ennese specializzata, attraverso la tecnica della sabbiatura, a cui il Comune potrebbe rivolgersi per recuperare e restaurare i lampioni. Un’idea, uno spunto che potrebbe riportare alla luce un pezzo di storia del Castello ennese.