Enna. Cappa PD: se amministrazione non presenterà nessuna variazione di bilancio lo faremo noi

Enna. «Non accetteremo nessun alibi, se l’amministrazione comunale non presenterà nessuna variazione di bilancio lo faremo noi». All’indomani dell’approvazione del rendiconto economico del Comune, il capogruppo del Pd, Salvatore Cappa, è categorico nel dire che la partita sul bilancio non si è chiusa sull’approvazione del rendiconto che ha però visto il Pd votare contro in segno di protesta sull’avanzo di un milione e 60 mila euro. Ma per il Pd all’orizzonte c’è anche un’altra vicenda da discutere e chiarire ma è interna, più politica e riguarda i quattro consiglieri dem che non hanno votato insieme al gruppo approvando il bilancio.
«Dopo le elezioni regionali è chiaro che si dovrà vedere il da farsi perchè – dice Cappa – non è più un caso sporadico. Prendo atto che hanno votato contro la mozione di sfiducia al sindaco ed un bilancio con qualcosa che non andava, se ne prenderanno la responsabilità ma è chiaro che noi dovremo riflettere».
Il messaggio di Cappa è rivolto al presidente del Consiglio comunale, Ezio De Rose, e ai consiglieri Savoca, Lo Giudice e Colaleo da mesi critici rispetto all’indirizzo oltranzista e di chiusura al dialogo che si è dato il gruppo consiliare contro il sindaco Dipietro che in estate si è avvicinato a quella parte del Pd che contesta il partito più arcaico. Una rottura interna al Pd che ha però consentito all’amministrazione Dipietro di veder aumentare i numeri a suo sostegno arrivando a quota 15, l’esatta metà dei componenti in aula che in un certo senso tranquillizza di più le forze di governo.
Le elezioni regionali saranno dunque lo spartiacque dentro il Pd e si dovrà probabilmente attendere la chiusura delle urne anche per poter parlare di variazioni di bilancio. Sia dalle fila della maggioranza che delle opposizioni (oltre al Pd anche il M5S) è stato spiegato che si vuole utilizzare questa strada per intervenire sulle spese programmate ed evitare che anche l’esercizio finanziario 2017 possa chiudersi con un cospicuo avanzo di amministrazione.
«L’ho detto in aula e torno a ripeterlo anche ora per sostenere che ci sono tanti settori dove c’è bisogno di investire e siccome i fondi ci sono è giusto spenderli» ha detto Cappa.
La stessa volontà è stata espressa anche dal sindaco e dai consiglieri a suo sostegno che stanno già studiando in che modo, oltre che l’opportunità, di intervenire per migliorare l’indirizzo di spesa che il consiglio comunale si era dato approvando il bilancio a giugno, una scadenza giunta in anticipo rispetto agli anni passati quando Sala Euno si pronunciò a settembre o, peggio ancora, a novembre, ma comunque quando sei mesi di esercizio erano già volati via.