La raccolta differenziata ad Enna non tarderà ad iniziare

La raccolta differenziata ad Enna non tarderà ad iniziare. Lo assicurano dalla neonata società comunale “EcoEnnaServizi”, che sta lavorando in sinergia con il Comune, che si è già aggiudicata la gara per la fornitura delle attrezzature e materiali per attuare, con il sistema porta a porta, la raccolta delle diverse frazioni merceologiche dei rifiuti (organica che sarà raccolta tre volta a settimana, carta/cartone, plastica e vetro oltre che l’indifferenziato il cui ritiro sarà assicurato con frequenza bisettimanale).
Tramite gara è stata già individuata la ditta che fornirà nella fase di avvio i sacchetti da distribuire alle utenze per carta, plastica, vetro e frazione organica mentre a giorni sarà aggiudicata la gara per la fornitura dei secchielli per la frazione organica che saranno consegnati alle utenze in comodato d’uso gratuito. Il tutto sarà preceduto da un’adeguata campagna informativa su modalità e giornate di ritiro dei rifiuti.
È inoltre in corso, spiegano dalla EcoEnnaServizi, la fornitura dei contenitori da lt. 1.100 da utilizzare nel territorio comunale in cui non è possibile effettuare il porta a porta in quanto caratterizzato da bassa densità urbanistica.
Già impegnate anche le somme per la fornitura delle attrezzature, sacchi e quant’altro necessario per la raccolta differenziata il cui avvio dipende anche dall’attivazione dei Centri Comunali di Raccolta di contrada Venova e Scifitello in atto nella disponibilità di EnnaEuno e che già da tempo dovevano essere trasferiti per legge al Comune di Enna e, quindi, al gestore EcoEnnaServizi.
A tal proposito pare che lo scorso 17 ottobre era in programma un incontro tra le parti per sancire questo passaggio ma l’accordo non è stato ancora sancito, pare, perchè presente all’appuntamento solo i rappresentanti del comune di Enna. È chiaro che la funzione e la disponibilità dei Ccr è indispensabile per il buon funzionamento di tutto il sistema dei rifiuti nel capoluogo perchè proprio il buon funzionamento del Ccr, e si è visto in passato, porta a dei risparmi oltre che ad avere una città più pulita.
Altro tema che presto dovrà essere risolto, sempre legato ai Ccr, è quello legato al personale che vi lavora. Attualmente sono in nove ma il loro destino è un punto interrogativo perchè allo stato attuale loro non rientrano nel piano di intervento già approvato dal Consiglio Comunale e dalla SRR e non inserite nella dotazione organica del cantiere di Enna. Per farlo è necessario che si esprima il consiglio comunale del capoluogo intervenendo sul piano di intervento. Nei mesi scorsi ci fu la disponibilità del personale di cantiere a fare uno sforzo economico pur di far rientrare nei costi già stabiliti anche i colleghi del Ccr ma non fu possibile. Oggi quella ipotesi sembra difficile da percorrere così come non si vorrebbero aumentare i costi di un servizio che in passato è sì stato minore ma non ha rispecchiato il reale costo.