Enna, costringeva figlia di 10 anni a andare con anziano in cambio di soldi e regali. Padre sotto processo

A soli dieci anni costretta a subire le attenzioni di un ottantenne della provincia di Enna, il tutto con il consenso del padre.

L’uomo in cambio avrebbe ricevuto piccole somme di denaro o dei regali.

Davanti al collegio giudicante è comparso il padre, mentre il presunto pedofilo è morto.

La difesa aveva chiesto la celebrazione del processo con rito abbreviato condizionato a una perizia medica sulla bambina, riserva che sarà sciolta nell’udienza fissata per il prossimo 2 novembre quando verrà conferito anche l’incarico per la trascrizione delle intercettazioni che nel corso delle indagini vennero fatte dai carabinieri. Il reato ipotizzato di cui dovrà adesso rispondere il padre della giovane vittima è quello di “prostituzione minorile”, in quanto avrebbe avuto un guadagno dagli incontri tra la figlioletta e l’anziano.

Le indagini, particolarmente delicate, su una vicenda maturata in un ambiente sociale difficile sono state condotte dai carabinieri di Enna. Ad insospettire i militari dell’Arma che fecero partire le indagini, era stata la presenza molto frequente della piccola assieme al padre ed all’anziano mentre andava a cercare oggetti in ferro da rivendere con una macchina.

All’epoca i due uomini sono stati arrestati mentre la bambina è stata portata in una comunità protetta. Il caso che risale al mese di agosto del 2016 suscitò un particolare clamore per la crudezza della storia emersa e per la giovanissima età della presunta vittima.