Comune Enna: grandi attese sulla prossima mini manovra

Enna. Le prossime elezioni regionali hanno catturato l’attenzione della politica locale ma anche rallentato l’attività consiliare che da qui a poche settimane sarà però chiamata ad affrontare alcuni importanti appuntamenti. Già durante l’approvazione del rendiconto, avvenuta la scorsa settimana, l’attenzione si spostò subito sulla necessità di metter mano alle variazioni di bilancio per meglio equilibrare le spese e gli investimenti in questi ultimi mesi dell’anno.
Ad anticipare l’intenzione è stato soprattutto il capogruppo del Pd Salvatore Cappa piuttosto polemico con l’amministrazione per l’avanzo di bilancio del rendiconto 2016.
Ma quali sono i settori in cui c’è da aspettarsi un intervento? Va innanzitutto detto che le variazioni di bilancio vanno fatte entro novembre per cui sia l’amministrazione comunale che i consiglieri saranno attesi da un mese di novembre molto intenso. Ovviamente dopo le elezioni regionali del 5 novembre perchè la linea sembra ormai essere questa.
Gli occhi saranno concentrati innanzitutto sul settore dei Lavori pubblici dove lo scorso anno si è verificato il maggior numero di soldi andati in avanzo. Negli uffici diretti dal dirigente Russo si sta correndo per impegnare le somme ancora a disposizione e tutto ciò avviene con il pungolo dell’assessore Ferrari. Tra gli interventi di cui si è parlato negli ultimi mesi c’è, ad esempio nel campo della manutenzioni, la necessità di intervenire sulle balaustre e parapetto di alcuni quartieri della città. Per non ripetere quanto accaduto lo scorso anno con l’avanzo di somme si sta così correndo. C’è poi il capitolo della cultura dove il taglio dal bilancio, dicono da ambienti vicini all’amministrazione, ha fatto già una vittima con il rinvio del premio internazionale di musica dedicato a Neglia. Se dalla cultura ci saranno somme non spese queste potrebbero essere riviste. Chi auspica di veder rimpinguate le proprie casse è l’assessore Contino al verde pubblico in modo da intensificare nuovi interventi laddove non avviene da tempo. L’attesa si vive anche per Politiche sociali dove l’urgenza degli interventi a sostegno delle categorie più disagiate non manca mai. Randagismo, scuole, turismo e tempo libero sono gli altri settori in cui c’è attenzione sulla revisione di spesa e su cui si potrebbe dare nuova linfa.
Grandi attese, dunque, sulla prossima mini manovra che metterà, ancora una volta, alla prova gli equilibri tra la nuova maggioranza di governo salita da undici a quindici consiglieri e l’opposizione che quei consiglieri li ha invece persi.