Tour elettorale, due i Ministri: ad Enna Delrio ed a Nicosia Martina

La rete viaria siciliana, gli investimenti sull’asse ferroviario e le opportunità concesse sull’apparato idrico. Ha toccato questi temi il ministro alle Infrastrutture Graziano Delrio in visita istituzionale a Enna dopo aver visitato Caltanissetta. Ad accoglierlo l’amministrazione comunale con in testa il sindaco Dipietro, che ha rappresentato i disagi della collettività e ringraziato Delrio «per l’attenzione che ci ha riservato», e il consiglio comunale (non tutto).

Nei pochi minuti in cui è rimasto a Sala Euno Delrio ha toccato i punti nevralgici che affliggono la Sicilia e, con essa di conseguenza, anche l’Ennese. Il ministro ha quindi parlando «delle difficoltà delle aree interne che sappiamo già» e assicurato che «nel Patto per la Sicilia abbiamo messo importanti finanziamenti. Per le strade provinciali abbiamo messo 140 milioni che vanno spesi alla svelta e sono a disposizione della Regione». Delrio ha pure parlato di investimenti sulla A19 per la manutenzione straordinaria «e poi c’è il grande progetto di sviluppo della ferrovia. Questa è la cosa a cui tengo di più perché ci sono investimenti per quasi 5 miliardi. Ci tengo perché il collegamento Palermo-Catania può essere fatto in due ore ed Enna è sulla direttrice ferroviaria e cambierà la geografia della Sicilia». Entro autunno 2018 è atteso in tal senso un nuovo finanziamento «mentre sul territorio di Catenanuova sono già iniziati i lavori». Delrio ha poi toccato un tema molto delicato e legato all’agricoltura che è quello delle risorse idriche. «Appena arrivato al ministero ho chiesto un’indagine sulle grandi dighe, che è tra le mie competenze, ed ho trovato una situazione sconfortante». Su questo si è ricollegato all’Ennese ma non solo: «Abbiamo messo in campo un programma nazionale di 300 milioni, già distribuiti, e riguarda per 66 milioni il territorio ennese e nisseno». Delrio, suo malgrado, ha detto che «c’è un problema di cui chiedo di farti carico – ha detto al sindaco di Enna Maurizio Dipietro – ho mandato la richiesta di restituzione firmata della bozza di accordo di programma per fare veloce ma, da agosto, non ho ricevuto risposta. Per qualcuno due mesi sembrano pochi ma per me sono un’infinità» ha lamentato Delrio riferendosi ai Consorzi e sostenendo che questi interventi permetterebbero di aumentare la capacità delle dighe «che sarebbe oro soprattutto per l’agricoltura. Di soldi ce ne sono tanti ma bisogna essere capaci di spenderli». Delrio insieme al sottosegretario Davide Faraone e al sindaco di Enna Maurizio Dipietro si è poi spostato all’Al Kenisa dove, davanti ad un ristretto numero di presenti, ha parlato di politica e del ruolo del Pd invitando i presenti ad impegnarsi in queste ultime battute di campagna elettorale.


E, quasi, contemporaneamente il ministro per le Politiche agricole Maurizio Martina, in Sicilia per il tour elettorale si è recato a Nicosia, visitando prima alcune aziende ed incontrando gli allevatori del territorio nicosiano e dei Nebrodi. Aula consiliare piena di operatori dell’agrozootecnia e di rappresentanti delle associazioni di categoria.