Troina, giovani addestrati all’uso del defibrillatore incontrano la Fondazione Danilo Bonarrigo

Troina. Si è svolto nella sala “Francesco Cacciaguerra” della Cittadella dell’Oasi Maria SS il corso di addestramento all’uso del defibrillatore semiautomatico tenuto dall’infermiere professionale Pierluigi Cantagallo e rivolto ad un gruppo di 16 giovani impegnati in due distinti progetti di servizio civile.

Nel progetto “La vita, un dono per gli altri” dell’Irccs Oasi Maria SS sono coinvolti i giovani: Erika Baudo, Yasmine Cantale, Roberta Carmeni, Lavinia Cocilovo, Giovanna Di Mario, Federica Galati, Jessica Impellizzeri, Luca Marino, Emanuela Pappalardo, Giuseppe Rapisardi, Rosj Ruberto e Federico Trovato. Nell’attuazione del progetto “Bivio…per l’inclusione sociale” dell’associazione di volontariato “La Solidarietà” onlus sono impegnati i giovani: Marco Giamblanco, Samuele Ruberto, Laura Virzì e Fabiola Vitale. La giornata di formazione all’uso del defibrillatore semiautomatico ha avuto un momento di convivialità per festeggiare brevemente e sobriamente il 25° compleanno di una delle ragazze. I giovani dei due progetti di servizio civile con Fabio Vezzuto, dell’ufficio servizio civile dell’Oasi Maria SS, nella stessa giornata, hanno incontrato Margherita Caniglia, Graziella Caniglia e Nino Bonarrigo della Fondazione Bonarrigo, che dal 2003 è impegnata in campagne di prevenzione delle malattie cardiovascolari e nel dotare il paese delle strutture necessarie per intervenire rapidamente nei casi in cui una persona sia colpita da improvviso attacco cardiaco. Operando in sinergie con il comune e altre istituzioni pubbliche, come la protezione civile e l’associazione dei medici ospedalieri cardiologi, la Fondazione Danilo Bonarrigo ha contributo alla costruzione dell’elisuperficie nella zona artigianale Libero Grassi, che funziona 24 ore su 24 ore, elaborando a sue spese il progetto e donandolo gratuitamente al Comune, e alla realizzazione del progetto Pubblico accesso al defibrillatore (Pad) in virtù del quale nel centro urbano sono dislocati ben 20 defibrillatori.

Silvano Privitera