Enna. Sulle orme dello Stupor Mundi a Jesi una delegazione ennese federiciana

Enna. Una delegazione federiciana ennese andrà a Jesi sulle orme dello Stupor Mundi. Saranno nelle Marche, dall’11 al 13 novembre, Cettina Rosso e il suo staff ai quali si unirà anche il sindaco di Enna, Maurizio Dipietro, che presiederà un incontro istituzionale. Ad accogliere il gruppo ennese, la Fondazione Federico II Hohenstaufen Jesi Onlus. Scopo della visita, oltre il sodalizio tra le due città, legare alla figura dell’Imperatore svevo, nuovi progetti per dar vita ad iniziative comuni. “L’anima federiciana di Enna – ha commentato Cettina Rosso, presidente della Casa d’Europa – si prepara ad incontrare il motore culturale di Jesi, città natale di Federico II, per dare una spinta ad una rete di paesi accomunati dall’impronta dello Stupor Mundi”.

Il sodalizio tra la Casa d’Europa di Enna e Jesi è cresciuto negli negl’ultimi anni. Una delegazione, infatti, guidata da Franca Tacconi, vice presidente e direttrice del Centro Studi della Fondazione Federico II Hohenstaufen Jesi Onlus è stata ospite a Enna qualche anno fa, dove ha conosciuto il suo fermento culturale. E così Enna medievale con il suo Castello e la sua Torre Ottagonale, le tante attività legate al mondo di quel periodo storico, con il Corteo che ospita centinaia di figuranti, protagonisti della Settimana Federiciana, troveranno posto all’interno del prestigioso Museo Federiciano Stupor Mundi inaugurato nel luglio scorso a Jesi, quale prima esposizione multimediale dedicata al grande Imperatore (con 16 sale tematiche disposte su tre piani tra cui la nascita, gli antenati, i Papi, la Chiesa, la Crociata, la falconeria, le mogli, il mito, con ricostruzioni scenografiche tridimensionali e installazioni e tecnologie di ultima generazione inclusi video mapping e supporti touch-screen). Partirà alla volta di Jesi l’intero coordinamento della Settimana Federiciana ennese, con in testa Cettina Rosso, lo storico dell’arte Rocco Lombardo, Maria Renna, Giuseppe Castronovo, Federico Emma e la presidente del Centro Studi Federico II, Paola Rubino. Saranno accompagnati dal prof. Pietro Colletta, preside della neonata facoltà di Lettere dell’Università Kore di Enna. Al sindaco Maurizio Dipietro si affiancheranno il fotografo Luigi Vellari e Sergio Maffeo, coordinatore dello staff comunale Grandi Eventi. “Siamo più che felici, direi entusiasti, dell’arrivo dei federiciani ennesi nella nostra città di Jesi” – ha annunciato Franca Tacconi. “Sarà un piacere – ha aggiunto – condividere un incontro istituzionale con il nostro sindaco, Massimo Bacci, e l’assessore alla cultura, Luca Bulini”. La delegazione ennese sarà accompagnata in visita per la città, tra musei, pinacoteche, chiese (alcune tra le più belle abbazie medievali della zona), e nella vicina cittadina di Recanati. Enna presenterà alla Fondazione Federico II IIohenstaufen l’idea del Cenacolo Poetico ideato da Paola Rubino e Pietro Coletta, da tenersi nelle sale gotiche della Torre di Federico per un percorso culturale che parta dall’Ombelicus Siciliae, e dare nuova linfa alla raccolta della Scuola Poetica Siciliana. “La nostra visita a Jesi – spiega Cettina Rosso – sarà l’occasione concreta per visitare il Museo Multimediale, portare altri documenti e nuovo materiale artistico e creativo prodotto dalla nostra manifestazione dedicata a Federico II e il sogno europeo da integrare all’esposizione e per dare il via a un progetto che vede in rete le città federiciane d’Italia e d’Europa”.

Salvatore Presti


(nella foto, da sinistra: Lombardo, Rosso, Dipietro, Renna e Castronovo)