Comune Enna acquisterà quasi metà area Parco Urbano con milione di euro della Kore

Il Comune di Enna è nelle condizioni di poter acquistare quasi la metà dell’area dove dovrà sorgere il Parco Urbano e questo grazie al reinvestimento del milione di euro che il Comune si è visto riconoscere dall’università Kore per le aree utilizzate per costruire la biblioteca.
L’intento dell’amministrazione comunale era quello di investire questo milione sul Parco Urbano e, come già anticipato da qualche mese dall’assessore Giovanni Contino, sarà possibile.
«Possiamo avviare un altro punto del nostro programma ma soprattutto riprendere una storia ferma trent’anni» ha evidenziato il sindaco Maurizio Dipietro spiegando che la volontà dell’amministrazione comunale è inoltre quella di realizzare il Parco Urbano con i fondi di Agenda Urbana ma per acquistare le aree era necessario attingere ad altri fondi: «L’idea di utilizzare il milione di euro ci è sembrata la soluzione migliore anche perchè tutta la zona universitaria, e quindi di Enna bassa, potrà avere dei riflessi positivi».
Quella sul Parco Urbano è una storia lunga nel tempo, basti pensare che alcuni degli ultimi atti risalgono alla sindacatura Ardica (inizi anni duemila) ed allora furono alcuni componenti dell’attuale maggioranza ad occuparsene.
Adesso è arrivata l’accelerata, che si spera possa essere decisiva, perchè a tutti i proprietari terrieri che hanno l’area laddove è prevista la nascita del Parco Urbano, è stato chiesto, e ottenuto in buona parte, un accordo bonario per un totale di 40 mila metri quadrati (su 85) che il Comune può finalmente acquistare.
Dagli altri, invece, è arrivata una controproposta elevata e ritenuta inaccettabile per cui si dovrà seguire un percorso diverso che porterà alla espropriazione.
«Questo percorso avviato intorno al Parco Urbano è un fatto concreto che dimostra come questa amministrazione voglia seriamente puntare ad un’opera che ritiene importante, di grande valore e di rigenerazione urbana» prosegue il sindaco Maurizio Dipietro che contava in un accordo bonario con i proprietari terrieri. L’assessore Giovanni Contino aggiunge: «C’è tutta l’intenzione di andare avanti in fretta per l’acquisto dell’area ma anche per l’avvio del progetto».
Da parte dell’amministrazione e degli uffici comunali c’era la volontà di fare in fretta e trovare l’accordo con i proprietari per evitare che il milione di euro, o anche una parte di esso, potesse andare in avanzo di amministrazione visto che va impegnato entro il 31 dicembre.
La realizzazione del Parco Urbano è prevista ad Enna bassa in un’area oggi abbandonata e che, a opera conclusa, oltre ad aver abbattuto le barriere architettoniche fungerà da congiunzione tra l’università, le numerose abitazioni e le strutture sportive della zona come il campo di atletica, il Palazzetto dello Sport e la piscina comunale coperta oltre a valorizzare il paesaggio e la natura circostante.