M5S Enna. Consiglieri Solfato e Amato sulla questione TARI

“A seguito del problema dell’errato calcolo della “quota variabile” della Tari da parte di alcuni Comuni, sollevato dal portavoce del Movimento 5 Stelle alla Camera Giuseppe L’Abbate, abbiamo cercato di capire se tra questi potesse rientrare anche il Comune di Enna, dichiarano i portavoce in Consiglio comunale Solfato e Amato.

“Dopo un attenta verifica e a seguito dei chiarimenti chiesti in Commissione al dirigente dell’ufficio Ragioneria, dott. Lipari, sembrerebbe che nel nostro Comune sia stata interpretata in maniera corretta l’applicazione della parte variabile della Tari che, quindi, non viene applicata sulle pertinenze abitative, evitando la duplicazione del calcolo. Tuttavia, dal nostro esame, sono emerse anomalie di altro genere nelle bollette inviate ai cittadini ennesi.

Anzitutto, sarebbe opportuno che le stesse contengano delle informazioni più dettagliate ai fini della trasparenza nei confronti dei cittadini, poiché quando si chiede la riscossione di un tributo, per legge, deve essere data una comunicazione chiara ai contribuenti, che devono essere consapevoli di ciò che stanno pagando, con indicazioni di calcolo previste dal Dpr 138/1998.

Inoltre, abbiamo riscontrato casistiche sulle agevolazioni per le zone non coperte dal servizio, applicate solo sulla parte fissa e non anche su quella variabile e la stessa cosa vale per altre tipologie di riduzioni.

Infine, ci è sorto il dubbio relativamente alla legittimità della futura bollettazione della Tari per l’anno in corso 2017, per quel che riguarda il costo sulla raccolta differenziata, che è stata programmata e conteggiata, anche se solo per un periodo, ma che in realtà, come sappiamo, ad oggi non è partita così come previsto dal Piano d’intervento della nuova società approvato in consiglio. Ci sarebbe, infatti, una discordanza tra quello che è stato approvato e il servizio realmente realizzato, a meno che non ci vengano forniti dei dati ufficiali per poter accertare quanto previsto nella fase di avvio del piano d’intervento approvato”.

“Al riguardo, rimane forte la nostra critica all’inserimento di quote inesigibili anche per gli anni 2018 e 2019, cosa  che, come più volte segnalato, rimane grave”, ribadisce Solfato che conclude: “Sperando che il servizio della nuova società possa espletarsi il prima possibile e che la bollettazione sia più chiara, puntuale e corretta, considerando gli errori che stiamo riscontrando, il Movimento 5 stelle di Enna si mette a disposizione di tutti quei cittadini che vorranno verificare se hanno pagato, stanno pagando o pagheranno più del dovuto”.