Enna. I Zanni-cinema ospitano il documentario “La corsa de L’Ora” di Antonio Bellia

Giovedì 30 novembre 2017 ore 19 la rassegna de I Zanni-cinema ospita Antonio Bellia che verrà a presentare il suo documentario La corsa de L’Ora, sul giornale L’Ora di Palermo.
Tra il 1954 e il 1975 si concentra e sviluppa la storia del documentario; sono gli anni in cui Vittorio Nisticò è il direttore del quotidiano L’ORA. Le parole di Nisticò interpretate da Pippo Delbono rappresentano l’ossatura del film: da un lato le battaglie contro l’intreccio di poteri e interessi tra la mafia e la politica in un momento storico di grande trasformazione per la Sicilia, dall’altro l’impegno di una generazione di intellettuali e artisti che vedono protagonisti personaggi come Sciascia, Consolo, Dolci, Guttuso, Caruso, che si fanno carico della necessità di essere interpreti di un cambiamento sociale e civile e che scelgono il piccolo quotidiano palermitano come luogo e strumento di questa grande scommessa.
Antonio Bellia esordisce come regista con il documentario Peppino Impastato: storia di un siciliano libero (32′) (distribuito dal Manifesto), a cui segue il film Nel cuore delle alghe e dei coralli (47′) (distribuito dalla Medusa e acquistato da Tele+). Da quel momento per diversi anni alterna la regia di documentari al lavoro prima da assistente e poi da aiuto nel cinema. In quegli anni realizza il documentario su Silvia Baraldini Ore d’Aria (56′) e lavora prima con Marco Tullio Giordana, poi con Ciprì e Maresco e con Roberto Faenza in qualità di aiuto regista.

Nel 2005 grazie al successo del documentario Crimini di Pace (47′) (sui disastri del polo petrolchimico di Priolo acquistato dalla RAI) è invitato a far parte del comitato scientifico del decennale educazione sviluppo sostenibile (DESS) della Commissione Nazionale Italiana per l’UNESCO, di cui attualmente fa ancora parte.

Nel 2007 con ‘A Pirrera (54′) è chiamato a tenere un ciclo di seminari sul documentario italiano in numerose prestigiose università americane tra cui la Harward University di Cambridge e la Tolune di New Orleans. Nel 2008 collabora con Rai Educational realizzando due documentari per La storia siamo noi: Terre in Moto Belice ’68 (54′) e Cronache di Mafia (54′).

Negli ultimi anni, pur rimanendo fedele all’amore per il documentario si confronta con vari ambiti dell’audiovisivo: da videoclip musicali a spot televisivi, a cortometraggi di fiction fino a toccare il mondo della videoarte (La terra inquieta). Nel 2010 torna alla regia di documentari con due opere: Uno di Noi (52′) film collettivo realizzato per la prestigiosa TV Franco-tedesca ARTE’ e A Tutto Tonno (52′) film con cui torna a trattare le tematiche ambientali con un documentario sulla pesca del tonno rosso nel Mediterraneo.

Nel 2011 realizza Il Santo Nero (75′) ; successivamente un documentario per la TV franco tedesca ARTE’-ZDF sulla crisi in Italia dal titolo No Mans Land, e ha scritto in qualità di co-autore il film di Marco Bechis Tutte le Scuole del Regno.
E’ direttore del festival SiciliAmbiente documetary di San Vito Lo Capo.