Caso Patrizia Monterosso presunto “danno erariale da un milione” per l’ex assessore Lantieri danno da 17 mila euro

Per un presunto danno erariale di quasi un milione di euro, il procuratore della Corte dei Conti in Sicilia, Gianluca Albo, ha firmato un invito a dedurre per la nomina di Patrizia Monterosso a segretario generale della Regione.
Nel 2012, quando l’ allora governatore Raffaele Lombardo portò in giunta la promozione della Monterosso a segretario generale, il sindacato sollevò il caso della «mancata verifica» dei curricula tra gli interni.
Monterosso è stata poi confermata dalla giunta guidata da Rosario Crocetta nel 2013 e ancora nel 2016. Per il procuratore Albo sono «delibere illegittime».
Nel mirino della magistratura contabile sono finiti dunque: Lombardo (danno da 52 mila euro), Crocetta (danno da 394 mila euro), gli ex assessori Alessandro Aricò, Marco Venturi, Accursio Gallo della giunta Lombardo (per tutti danno da 8 mila euro ciascuno) e gli assessori delle giunte Crocetta: da Ester Bonafede a Lucia Borsellino, da Nicolò Marino a Patrizia Valenti e Nino Bartolotta (per tutti danno da 41 mila euro ciascuno) e gli ultimi assessori Vania Contrafatto, Giovanni Pistorio, Baldo Gucciardi e Luisa Lantieri (danno da 17 mila euro). La vicepresidente Mariella Lo Bello si è vista notificare un invito a dedurre per un danno da 58 mila euro.
«Preciso – dice Crocetta – che la selezione della Monterosso è stata effettuata dagli uffici tecnici della Regione, mediante la comparazione dei titoli della stessa con quelli di tutti i dirigenti, da tale comparazione risulta chiaramente il possesso di tutti i requisiti per la nomina in misura maggiore rispetto ad altri».
I toni sono diversi, invece, nella reazione della deputata nazionale di Cinquestelle Chiara Di Benedetto.
«Finalmente in Sicilia si intravede la possibilità che politici responsabili di nomine illegittime paghino di tasca propria. Abbiamo contestato più volte la nomina di Monterosso, arrivando a chiederne le dimissioni a Crocetta o l’ allontanamento».