Enna. Vigili del Fuoco, festa di Santa Barbara, anno di grandi nevicate e e vasti incendi

Enna. E’ stato il vescovo monsignor Gisana, coadiuvato da monsignor Murgano e padre Angelo, a celebrare la messa per la festività di santa Barbera, patrona dei vigili del fuoco, alla presenza della maggiori autorità provinciali, presenti anche parecchi sindaci e gli alunni della scuola elementare di Pergusa. Dopo la messa, la preghiera dei Vigili del Fuoco, c’è stata la relazione del comandante, ingegnere Salvatore Rizzo, che ha parlato di un anno difficilissimo, che ha impegnato i vigili del fuoco da gennaio con le nevicate e a luglio-agosto con gli incendi che hanno distrutto intere pinete, una parte del patrimonio boschivo ed hanno reso difficile la vita delle azienda agricole. Baste citare un dato per evidenziare le difficoltà che hanno vissuto i vigili del fuoco, i quali nel corso dell’anno hanno effettuato 3610 intervento di cui 1850 incendi, ogni vigile ha lavorato nel periodo degli incendi per 72 ore ed il comando per complessivi 9 mila ore. La provincia ha subito delle notevoli emergenze. A gennaio ci sono state le nevicate che hanno messo in ginocchio tutta la zona nord della provincia a cominciare da Troina, Cerami e Nicosia, i vigili hanno dovuto prestare soccorso alle aziende agricole isolate portando viveri per uomini ed animali, oltre a trasportare dializzati da Cerami a Nicosia.

In estate a cominciare da luglio ci sono stati tanti incendi devastatori, quello del 10 luglio per la vallata tra Enna e Calascibetta, quello del 9 agosto che ha distrutto la quasi totalità delle pendici di Enna; vigili del fuoco che si sono dovuti calare sino a 60 metri con funi dalla rocca di Cerere per cercare di arrivare al cuore dell’incendio; la esplosione di tre ordigni bellici a Piazza Armerina durante un incendio. “E’ stata un’azione corale – ha detto l’ingegnere Rizzo – dove ogni vigile ha svolto bene la sua parte, dove si è cercato di venire incontro alle emergenze di uomini ed animali ed in questa direzione tutti hanno risposto con grande professionalità. Sono orgoglioso di questi uomini”.