Notte brava universitari spagnoli ad Enna, nota dell’Università Kore di Enna

Sui comportamenti di alcuni studenti Erasmus della Kore, che la scorsa notte hanno danneggiato alcune installazioni natalizie nel centro storico di Enna, l’Università, mentre rivolge le proprie scuse alla città e la gratitudine alle forze dell’ordine che sono prontamente intervenute e in particolare ai Carabinieri che hanno soccorso gli stessi giovani che si trovavano in stato di malessere per uso eccessivo di alcolici, comunica di essersi prontamente attivata per verificare i fatti ed eventualmente adottare i necessari provvedimenti.
Nello stesso tempo, l’Ateneo rileva che risulta fuori luogo l’eccessiva insistenza sulla nazionalità dei giovani. Spagnoli o italiani, francesi o greci o di altre nazionalità, per la Kore tutti gli studenti sono uguali e vanno pertanto sanzionati, anche pesantemente quando necessario, i comportamenti dei singoli, da qualsiasi Paese essi provengano.
L’Università Kore di Enna ricorda che è stata tra le prime in Italia a fare sottoscrivere a tutti i propri iscritti un Codice etico al momento dell’immatricolazione. Questo obbligo sarà ora esteso anche agli studenti Erasmus, i quali comunque rimangono, al di là di spiacevoli e talvolta gravi episodi, uno dei fenomeni più straordinari del processo di integrazione europea.

La Presidente dell’Associazione comitato di quartiere San Tommaso, risponde al presidente della Kore Salerno
“Siamo contenti nell’apprendere che il presidente dell’Università Kore, Cataldo Salerno abbia deciso di estendere il Codice Etico, che già gli studenti curriculari sottoscrivono, anche agli studenti Erasmus”. Così la presidente dell’associazione Comitato Quartiere di San Tommaso, Anna Dongarrà, risponde al presidente della Kore, Salerno che oggi, in una nota comunica di essersi già attivato per verificare i fatti ed eventualmente sanzionare gli studenti che, nella notte tra giovedì e venerdì scorso, visibilmente ubriachi, hanno buttato giù le statue del presepe di Piazza San Tommaso e sfondato una casetta dei mercatini di Natale. “Nessuna eccessiva insistenza sulla nazionalità dei giovani, piuttosto la costatazione oggettiva che questo gruppo di giovani , che per altro abitano nel nostro quartiere, non hanno tenuto un comportamento consono alle regole di una convivenza civile. – aggiunge la presidente – Se fossero stati greci piuttosto che inglesi avremmo parlato di studenti greci ed inglesi. Siccome, invece, sono giovani spagnoli che, per altro, nelle scorse settimane, non si sono certo distinti per il loro comportamento, abbiamo parlato di spagnoli, specificando che, dei 50 presenti ad Enna, si tratta solo di una piccola minoranza un po’ sulle righe. La Kore è una Università prestigiosa che ci pregiamo di avere nella nostra città. Enna è una città da sempre accogliente con gli stranieri. Per questo siamo profondamente addolorati per la vicenda”.


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