Villarosa, tabaccaio Bruno sezionato con una motosega e dato in pasto ai maiali e in parte bruciato: scarcerati Maurizio e Michele Nicosia

Il 21 giugno di quest’anno i giudici della quinta sezione penale della Corte Suprema di Cassazione ha annullato con rinvio per nuovo esame al Tribunale della Libertà di Caltanissetta, la ordinanza del medesimo Tribunale che il 14 marzo aveva confermato la ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Gip Distrettuale di Caltanissetta su richiesta della Procura Distrettuale di Caltanissetta, nei confronti di Giuseppe e Michele Nicosia, ritenuti responsabili diretti dell’omicidio di Giuseppe Bruno, proprietario di una rivendita di tabacchi a Villarosa, scomparso il 27 maggio del 2004 e distrutto il suo cadavere, sezionato con una sega, parte del corpo dato ai maiali e parte distrutto dalle fiamme.
Ora il tribunale del riesame di Caltanissetta ha ritenuto la ricostruzione della Dda priva di riscontro, per cui è stata disposta la scarcerazione di Maurizio Nicosia e del cugino Michele Nicosia (che rimane in carcere in quanto indagato per associazione mafiosa). Non si esclude da parte della Dda l’impugnazione del provvedimento con un nuovo ricorso in Cassazione.