Aidone. Consiglio comunale a Capodanno, presenti gli otto consiglieri di minoranza (ora maggioranza), tutti assenti i sette consiglieri che sostengono il sindaco

Aidone. Nonostante il giorno festivo (Capodanno), affollata la seduta di consiglio, che tra i punti all’odg presentava due mozioni di una certa importanza. Fissata per le 16 (prima convocazione), la seduta non ha raggiunto il numero legale ed è stata aggiornata, alle 17 (seconda convocazione), quando si è avuto il quorum necessario al suo svolgimento. Tutti presenti gli otto consiglieri del gruppo di minoranza (oggi attuale maggioranza ndc), assente invece tutto il gruppo (sette consiglieri) che appoggia il sindaco Enzo Lacchiana, presente assieme all’assessore Sergio Rivoli.

Una mozione riguardava la richiesta, a firma del movimento civico “Noi Aidone” di analisi della qualità ambientale nel territorio di Aidone scaturita dall’allarmismo dei decessi e delle patologie sempre più in aumento in territorio di Aidone. La mozione è stata approvata all’unanimità dei presenti ed impegna fra l’altro l’amministrazione ad attuare in tempi brevi uno studio sulla situazione dello stato ambientale specificatamente riferita al territorio di Aidone; a richiedere ad enti, quali L’Arpa, di eseguire una campagna di monitoraggio su campioni di terreno, di acqua e aria, nel territorio di Aidone e limitrofo, che valutino la presenza di inquinanti ambientali pericolosi alla salute dei cittadini e la richiesta del posizionamento di centraline di rilevamento mobile per valutare l’inquinamento dell’aria ed il rispetto dei limiti legislativi in relazione all’inquinamento elettromagnetico procurato da antenne di vario tipo. L’altra mozione, presentata dai consiglieri di opposizione, anche questa approvata all’unanimità, riguardava l’annullamento immediato della bollettazione anno 2017, la riformulazione della stessa riferita ai dati del 2016 ed interventi mirati e sostanziali per agevolare le fasce più deboli e le attività produttive. “Un consiglio molto partecipato dalla gente, che più volte ha applaudito i proponenti di questa mozione– afferma Filippo Curia di Noi Aidone- mentre è stato disertato dai consiglieri che sostengono il sindaco, il quale ha risposto in modo evasivo alle sollecitazioni dei consiglieri e, in particolar modo del presidente del consiglio comunale Chiarenza e che, rimandando eventuali decisioni agli uffici, ha platealmente abbandonato l’aula”. Assente la segretaria comunale ed ha verbalizzato la consigliera comunale più giovane Valentina Raccuglia. Fra il folto pubblico, presenti i rappresentanti di Assoconsumatori e del Comitato cittadino, che sono stati fra gli animatori della proposta trasformata in mozione. “E’ grave – prosegue Curìa-l’assenza dei consiglieri che, pur essendo stati eletti dalla cittadinanza e che dovrebbero curare i loro interessi oltre che i propri, non hanno avuto la sensibilità di essere presenti, per chiarire e far comprendere alla gente il costo di questa bollettazione illegittima, di palesare quali provvedimenti siano stati attuati dopo il precedente consiglio comunale in cui l’amministrazione aveva invitato la cittadinanza a pagare solo la prima rata dei rifiuti in attesa della rideterminazione delle tariffe e dopo la riunione della commissione consiliare speciale rifiuti in cui purtroppo si è registrata ancora una volta la totale assenza dell’amministrazione dimostrando così il disinteresse e l’incapacità nell’affrontare e risolvere i problemi della gente”.
Angela Rita Palermo