CDA Oasi srl di Troina replica alla Filctem- CGIL su stato agitazione dipendenti

In merito allo stato di agitazione proclamato dai dipendenti dell’Oasi Maria SS. srl iscritti alla Filctem- CGIL, a seguito del fatto che la dirigenza della società avrebbe disatteso gli accordi discussi il 29 giugno 2017 e che riguardavano la situazione economica-finanziaria della società, il pagamento degli arretrati e il piano di rilancio aziendale, il CDA della società Oasi srl comunica in merito quanto segue:
“innanzitutto, non si comprende come mai l‘azione manifestata da questa organizzazione sindacale, è del tutto isolata rispetto alle altre sigle di categoria e in difformità a quanto dichiarato dalla stessa Filctem- CGIL nel verbale del 29 giugno scorso. In quel contesto infatti, chi oggi rivendica il rispetto di quegli accordi e accusa l’azienda di aver disatteso gli impegni, dichiarava “soddisfazione relativamente ai pagamenti dei dipendenti, il recupero delle mensilità pregresse e riscontrava il positivo impegno dimostrato dal CDA della società”. Oltre a ciò, aggiungeva anche – come si ricava sempre dal verbale sottoscritto da tutte le sigle sindacali – “la disponibilità a collaborare con tutti gli strumenti a loro disposizione affinché si potessero, in sinergia, raggiungere gli obiettivi prefissati”. Il CDA ribadisce inoltre che, nel febbraio del 2017, in un contesto di forte sofferenza economica finanziaria, i dipendenti dell’Oasi srl avevano un arretrato di 11 mensilità, che nel dicembre dell’anno appena trascorso si sono ridotte a 6 mensilità, considerato che la quattordicesima è stata anch’essa liquidata.
Il management della società Oasi srl ha sempre manifestato alle OO.SS, riscontrando il loro positivo apprezzamento nei vari incontri (compresa la Filctem- CGIL), l’azione di risanamento e ristrutturazione della propria situazione debitoria nel medio e lungo termine e il nuovo piano di rilancio aziendale, ribadendo la continua interlocuzione e la contestuale azione collegiale tra la società Oasi srl e l’Associazione Oasi Maria SS. Onlus.
Ad oggi, questo CDA conferma la volontà di soddisfare le sofferenze retributive rivendicate e ribadisce l’impegno di raggiungere il saldo dell’intero arretrato entro la Pasqua del 2018.
Prende atto che per l’ennesima volta, si reitera da parte della Filctem- CGIL il ricorso alla leva mediatica, alterando non solo la realtà dei fatti, ma generando anche un danno all’immagine della società nei confronti delle Istituzioni, tentando di attribuire al CDA della società Oasi srl, la responsabilità di aver disatteso gli accordi sindacali previsti, dimenticando però il complicato contesto economico-finanziario in cui la società opera, e nonostante il quale il management è riuscito a innescare dinamiche virtuose a beneficio dei propri dipendenti e assicurare la continuità ai pagamenti che, nel corso dell’anno appena passato sono state 17”.