Riattivazione vasca B1 discarica di Cozzo Vuturo, ma i soldi non ci sono!

Enna. Potrebbe essere riattivata entro la seconda decade di febbraio la vasca B1 della discarica di Cozzo Vuturo, tutto dipende da problemi finanziari nel senso che i sindaci dei comuni della provincia dovrebbero versare la loro quota per raggiungere la somma necessaria che è di 500 mila euro. Infatti per avere un servizio di raccolta dei rifiuti solidi efficienti è necessario affittare quei macchinari necessari a triturare i rifiuti per renderli più accessibili alla discarica. Questi macchinari la Srr dovrebbe affittarli presso la società Sicilia Ambiente che li ha. Allo stato attuale, secondo le dichiarazioni del presidente della Srr, Armando Glorioso, in cassa ci sono solo 80 mila euro perchè a pagare sono stati pochi sindaci, mentre molti altri fanno orecchie da mercante così come è avvenuto molto spesso in situazioni come queste. Le anticipazioni sono necessarie ed importanti perché si rischia che siano altri comuni fuori provincia ad uscire i soldi necessari con la conseguenza che ad abbancare i rifiuti a Cozzo Vuturo siano comuni non ennesi. Oggi dagli uffici della società SRR partiranno le lettere di diffida a quei comuni che non hanno pagato la loro quota in quanto si vuole evitare che Cozzo Vuturo diventi discarica a disposizione dei comuni fuori provincia con tutte le conseguenze del caso. Non è la prima volta che i sindaci si rifiutano di pagare, rendendo difficili le situazioni gestionali, non c’è mai stata la collaborazione per poter avere dei risultati soddisfacenti nel campo dello smaltimento dei rifiuti. Mettere in funzione la vasca B1 di Cozzo Vuturo significherebbe un risparmio economico notevole perché si evita che i rifiuti vengano portati fuori provincia con costi e spese di trasporti elevati. E’ anche probabile che entro la fine di febbraio possa entrare in funzione la vasca B2 di Cozzo Vuturo che la ditta Vittadello con le sue consociate sta ultimando. I macchinari per la triturazione dei rifiuti sono stati montati, si sta realizzando lo spiazzale dove dovrebbero parcheggiare gli autocompattatori che portano i rifiuti da abbancare. Avere due vasche a disposizioni potrebbe significare un miglioramento complessivo nello smaltimento dei rifiuti solidi urbani.