Agricoltura. Operazione “Maglie larghe” direttore AGEA ringrazia organi inquirenti

Con riferimento agli esiti delle indagini svolte dalla Procura della Repubblica di Enna sulle false dichiarazioni rivolte ad ottenere indebitamente aiuti dell’Unione europea in agricoltura, il Direttore AGEA Gabriele Papa Pagliardini ringrazia il Procuratore della Repubblica i Magistrati e gli Organi di Polizia giudiziaria da Lui coordinati per l’attività di contrasto alle frodi comunitarie ai danni di Agea, ed esprime compiacimento per il successo che le innovative e specifiche metodologie d’indagine sviluppate dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Enna hanno ottenuto. Rileva inoltre con soddisfazione che l’intensa attività svolta da circa un due anni dalla Procura, con il supporto anche di Agea, sia giunta ad esiti di assoluto rilievo sotto il profilo penale con 48 misure complessive tra reali e personali adottate, il recupero di circa 10 milioni di euro di risorse comunitarie e il sequestro preventivo per equivalente su tutte le persone indagate.

Anche sul piano amministrativo, in un quadro di collaborazione tra le Istituzioni coinvolte, le misure assunte dall’AGEA (blocco dei titoli da parte dell’Area coordinamento ed iscrizione nel registro dei debiti da parte dell’OP AGEA) hanno impedito che si protraesse la percezione delle contribuzioni nell’ambito della truffa e, laddove necessario, avviato le iniziative per il recupero delle indebite percezioni pregresse, consentendo nel contempo di individuare ulteriori specifiche misure di lotta alle frodi mediante l’implementazione delle funzionalità del Sistema Informativo Agricolo Nazionale.

Infine, sul piano giurisdizionale, i risultati dell’attività di contrasto alle frodi riscontrate dalla Procura di Enna hanno consentito ad Agea, costituita con l’Avvocatura dello Stato di ottenere pronunce favorevoli in sede di giustizia amministrativa sui ricorsi avverso il blocco dei titoli.

Comunicato stampa