Valguarnera: Consiglio comunale straordinario sulla Sp4

Valguarnera. “La Sp4 sarà riaperta tra martedì e mercoledì prossimo”. A dichiararlo questa mattina davanti al consiglio comunale straordinario che si è tenuto a Valguarnera e presieduto da Enrico Scozzarella, la deputata regionale Luisa Lantieri, che sul problema si è mossa molto in questi giorni. Alla riunione del civico consesso hanno pure partecipato i rappresentanti dei Comuni di Enna, Piazza Armerina e Aidone, il deputato regionale gelese del M5S Nuccio Di Paola, il dirigente scolastico della Maiorana- Cascino” di Piazza Armerina Lidia Di Gangi, che raggruppa Liceo Scientifico, Classico e Industriale e il prof. Calaciura in rappresentanza del “Leonardo Da Vinci”. Illustri assenti i rappresentanti del Libero Consorzio di Enna che avrebbero dovuto relazionare sullo stato dei lavori.

Ancora oggi ricordiamo che i disagi arrecati all’utenza per la chiusura di questa importante arteria sono innumerevoli. I più penalizzati sono i valguarneresi, visto che la Sp4 fa da collegamento con gli ospedali di Enna e Piazza Armerina, con le scuole superiori di quest’ultimo centro frequentate da 300 studenti e con altre sedi di lavoro. Ad aprire i lavori il sindaco di Valguarnera Francesca Draià a cui non è andato giù il fatto di non essere stata informata di nulla. “ Ho appreso la notizia per caso e di questo me nel dolgo come sindaco della comunità più danneggiata. Il commissario prima di chiudere la strada avrebbe dovuto avvertirci. Adesso bisogna unire le forze tra i Comuni del comprensorio e lottare affinché le nostre strade vengano rese sicure”. E’ stato questo il refrain prevalente degli intervenuti. “Unire le forze, fare rete e mobilitarsi” e questo, se non rimane lettera morta, sarebbe un grande risultato. La Lantieri ha poi proseguito dicendo, di essersi rivolta in primis al direttore della Protezione Civile Foti per un intervento, ma non c’erano fondi. “Mi sono successivamente rivolta all’Assessore regionale all’Economia Armao che ha chiesto di presentare un progetto di ristrutturazione del tratto. Progetto che già si trova sul tavolo della Protezione Civile. Mercoledì prossimo assieme al collega Di Paola- ha concluso- peroreremo la causa all’assessore alle Infrastrutture Falcone, sollecitandolo ad un rapido intervento serio e duraturo” Tutti gli interventi successivi sono stati focalizzati sul rapido intervento strutturale e sul fatto che i problemi non riguardano solo quel tratto ma tutta la Sp4, un’arteria di massima importanza per l’economia del territorio ennese. E quindi: “ se non si vuole a pezzi la nostra economia e il nostro turismo, occorre un intervento serio, anche a stralci, su tutta l’arteria e non solo interventi tampone” –ha ribadito l’assessore Carmelo Gagliano di Piazza Armerina- “L’anno scorso proprio sotto Valguarnera, sulla circonvallazione, è morto un ragazzo di Piazza a causa di un restringimento con dei pannelli della carreggiata. A distanza di un anno- ha accusato- tutto è rimasto immutato, l’ex Provincia non ha mosso ancora un dito.” Nuccio Di Paola deputato gelese dell’M5S, ha detto: “La Sp4 è parte integrante di quella famosa Nord- Sud, la strada dei due mari, che dovrebbe unire Gela a Santo Stefano di Camastra. Parlare ancora di progetti faraonici tipo Ponte sullo Stretto è un eufemismo, quando le strade della Regione e in particolare quelle ennesi e dell’entroterra sono un colabrodo. Lo sviluppo di una Regione passa attraverso ferrovie e strade sicure e confortevoli. Deve essere questo l’impegno prioritario del Governo regionale e noi del M5S, se ciò non avviene, ne faremo una battaglia”. L’assessore Biagio Scillia del Comune di Enna: “Questo incontro deve essere propedeutico ad altri e considerarlo come un momento di programmazione futura, a tal fine dobbiamo tutti unirci e fare rete affinché ciò avvenga. Nella nostra provincia non abbiamo strade, ma solo mulattiere. Le Province che facevano da filtro non li abbiamo più ed è per questo che dobbiamo sederci tutti attorno ad un tavolo e preparare progetti mirati per sottoporli alla Regione.” Il sindaco di Aidone Enzo Lacchiana ha invece affermato che la Regione non deve solo intervenire sulla Sp4, sicuramente importantissima per l’economia e il turismo, ma su tutte le strade che insistono sul territorio ridotte a colabrodo”. Lidia Di Gangi dirigente della Maiorana- Cascino si è soffermata invece sulle grosse difficoltà riscontrate dai suoi studenti per raggiungere Piazza Armerina. “Noi- ha detto- siamo solidali con loro e le famiglie. Nei limiti del consentito stiamo facendo il possibile per lenire i problemi, ma è chiaro che non si possono risolvere con un intervento tampone. Nel caso di un intervento strutturale, che a rigor di logica durerà più a lungo- ha suggerito- bisogna creare una strada provvisoria per il transito del traffico”. Il consigliere del M5S Alfarini di Piazza Armerina: “dobbiamo abituarci a fare sistema e programmare noi Comuni, non solo la viabilità provinciale ma anche altre attività che investono il territorio. La Sp4 in molti tratti è intransitabile e da rifare di sana pianta”. Il professore Calaciura del Leonardo Da Vinci: “la politica deve assumersi le responsabilità e iniziare un discorso serio”. Il consigliere del PD e medico Stefano Bentivegna ha fatto rilevare infine che chiudere quella strada, senza creare uno sbocco alternativo, è stato un grosso errore, visto che collega Valguarnera a due ospedali. “Chi ha un infarto o una ischemia cerebrale, anche dieci minuti possono essere fatali- ha detto- La salute deve essere messa sempre al primo posto e mi sembra che questo aspetto sia stato sottovalutato”. Alla fine dei lavori il Consiglio Comunale di Valguarnera ha votato all’unanimità un ordine del giorno per istituire un tavolo tecnico permanente.

Rino Caltagirone