Enna. Ritornano in funzione i Centri comunali di raccolta del capoluogo. Chiusa la vicenda del sequestro delle due strutture con l’affidamento al Comune, che a sua volta li ha girati alla EcoEnnaServizi, i Ccr del capoluogo tra due giorni riprenderanno la loro attività.
Come prima azione i dipendenti della società che gestisce il servizio di raccolta nel capoluogo libereranno i Centri di contrada Scifitello e contrada Venova dai cumuli di ingombranti che in questi mesi sono stati abbandonati dai cittadini che, non avendo una soluzione alternativa, li hanno lasciati davanti ai cancelli nonostante il divieto di abbandono.
Dunque, verrà portata avanti una doppia attività perchè se da un lato gli operai della EcoEnnaServizi interverranno per smaltire tutti i rifiuti che si sono accumulati in questi mesi, dall’altra i cittadini potranno già conferire gli ingombranti nel Ccr di contrada Venova (per ora a giorni prestabiliti) il tutto in attesa che si entri a regime liberando le due strutture dei rifiuti rimasti dalla precedente gestione affidata all’Ato che, in tutto ciò, deve ancora trovare una soluzione per quegli operai che prima si occupavano del Ccr ed ora sono in attesa di conoscere il loro futuro.
Per quel che riguarda la raccolta differenziata si procede con regolarità ed anche i risultati sono accolti con ottimismo dalla società e dal Comune.
In queste prime due settimane alcuni utenti hanno lamentato il mancato ritiro dei sacchetti ma, spiegano dalla EcoEnnaServizi, questo è stato dovuto alla non corretta osservanza del turno di differenziata o a diverse frazioni mischiate tra loro. La società comunale per evitare equivoci e per spiegare agli utenti il perchè dell’eventuale mancato ritiro ha quindi deciso di dotarsi di etichette adesive con la dicitura “Non conforme” che verranno attaccate ai sacchetti non ritirati.