La provincia di Enna non avrà nessun candidato M5S ufficiale né alla Camera né al Senato, ma tre supplenti

La provincia di Enna non avrà nessun candidato pentastellato ufficiale né alla Camera né al Senato, ma tre supplenti. Lo avevamo anticipato nei giorni scorsi senza tuttavia fare chissà quali azioni premonitrici perchè era bastato vedere quante persone si fossero candidate alle parlamentarie per capire che la partita non era facile e così è stato. Un dato però c’è, è interessante e riguarda il Senato dove l’ennese Fabrizio Trentacoste è risultato essere il primo di “supplenti” ciò significa che di fronte ad un largo successo del M5S in altri Collegi e un complicato calcolo sui resti potrebbe scattare un seggio per lui.
Per la Camera dei Deputati, invece, il favorito della vigilia, Dario Cacciato, è stato il quarto in assoluto nel Collegio 2-01 (Enna, Barcellona Pozzo di Gotto, Messina) nonchè il secondo supplente, una corsa difficile anche per lui a cui molti attivisti, così come per Trentacoste, hanno concesso l’onore della battaglia. A precedere Cacciato la nicosiana Valeria Randazzo per l’alternanza di genere.
La partita, come detto, non è chiusa ufficialmente e pure i supplenti saranno chiamati alla campagna elettorale.
«Siamo comunque soddisfatti del risultato ottenuto perchè non era così facile o scontato» dicono Trentacoste e Cacciato con il primo che aggiunge: «Essere il primo supplente per me e per l’intero Meet-uo ennese è una soddisfazione. Sono certo che la campagna elettorale sarà un’esperienza particolare pur sapendo che per l’elezione sarà pressocchè impossibile».
Questi dati riguardano il collegio plurinominale, nei prossimi giorni invece Grillo e Di Maio decideranno, a loro discrezione, i candidati per l’uninominale e non è detto che la scelta premi chi ha avuto un buon risultato nelle parlamentarie. Se così fosse per Cacciato e Trentacoste potrebbero allora aprirsi nuove opportunità e prospettive per concorrere ad un posto alla Camera o al Senato.