Enna: presentato progetto di riqualificazione e rilancio del Castello di Lombardia

Enna. È stato presentato ieri ai capigruppo il progetto di riqualificazione e rilancio del Castello di Lombardia. Un progetto che l’assessore Francesco Colianni annuncia essere «concreto e di straordinaria valorizzazione di un’intera area». Il 29 gennaio sarà sottoposto al vaglio della conferenza dei servizi con Asp, Soprintendenza e vigili del fuoco che, ha detto Colianni, «stanno dimostrando una sensibilità positiva che senz’altro aiuterà alla valorizzazione del Castello».
L’investimento del progetto è di otto milioni di euro ma, rassicura Colianni, «è fatto a stralci, ciò significa che man mano che saranno disponibili i fondi interverremo su qualcosa e di certo parteciperemo a tutti i bandi possibili».
Tra gli interventi previsti c’è la ripavimentazione dell’anello intorno al Castello a suo tempo bitumato, una scelta difficilmente comprensibile per un tale sito: «Il progetto prevede una pavimentazione adeguata ma anche il collocamento di sedute che permetteranno di ammirare il paesaggio e si allargherà anche verso la Rocca di Cerere». Ovviamente un intervento del genere prevede la chiusura al transito veicolare lungo l’anello del Castello.
Tra gli interventi studiati c’è la musealizzazione di tutte le aree interne, la riapertura del cortile San Martino (che verrà fatta con finanze comunali trattandosi di importi minori) e il ritorno del teatro più vicino alle stelle.
Colianni spiega infatti che il progetto prevede, a fronte sempre del reperimento dei fondi, la realizzazione di un teatro polivalente che si candida, con i suoi circa duemila posti, ad essere il più grande di Sicilia nel suo genere.
Sempre nel progetto è prevista una struttura interrata nel piazzale esterno al Castello dove creare, tra le altre cose, un punto informativo. L’idea sarebbe anche quella di chiudere nelle ore notturne le aree del Castello e quelle intorno per proteggerli da atti di vandalismo preservando così la loro tenuta e decoro.
«Guardiamo alla musealizzazione di tutte le aree interne al Castello e per la prima volta – sottolinea Colianni – si presenterà alla città un progetto unico, reale ed esecutivo per cui, una volta che sarà approvato, l’impegno è quello di trovare i fondi per finanziare i diversi progetti previsti». A tal proposito Colianni conclude dicendo che «questo è un patrimonio che lasceremo alla città, non sappiamo quando l’intero progetto potrà essere realizzato ma essendo a stralci funzionali permetterà continui interventi».
Intorno al Castello di Lombardia e ad altri monumenti storici c’è la convinzione che possano rappresentare un volàno per lo sviluppo turistico ma anche economico della città per cui non resta che attendere con fiducia l’approvazione della conferenza dei servizi.